Non partiamo sempre con la solita storiella per programmare lo sviluppo della nostra economia. Sono anni che tutti si improvvisano economisti, e dispensano consigli non richiesti, a destra e a manca, fino alla banalità. Noi invece ci dichiariamo apertamente ignoranti in materia, e daremo la nostra versione da incompetenti. Anzi siamo sempre stati convinti che, tutti gli operatori, dall'artigiano all'industriale, passando per le varie altre attività che compongono il quadro economico nazionale, sono 'felici di pagare le Tasse', a volte, anche quando sono eccessive.
Felici, perché le stesse tasse si pagano , in quota percentuale, sugli utili della propria attività. A chi non paga le tasse, le proprie attività non producono, e quindi le cose vanno male. Ciò non toglie che impegnarsi ad abbassarle è un proposito nobile, più che utile per tutta la macchina economica. Più nobile ancora se si riesce a farle pagare a tutti, eliminando l'evasione.
Burocrazia, corpo estraneo
Quello che agli operatori menzionati fa paura, è un nemico molto potente, che ha la forza di bloccare tutto e stroncare qualsiasi attività. Si chiama 'burocrazia': sono i percorsi tortuosi per ottenere i vari permessi e i paletti infrapposti nell'iter delle cose, che molto spesso sono contraddittori tra loro.
Per istruire qualsiasi pratica, in Italia, bisogna farsi accompagnare dall'ingegnere e dal commercialista ed aspettare fiducioso. In Germania è sufficiente una settimana, o poco più, per ottenere una concessione edilizia per iniziare i lavori, in Italia invece, come ci dicono gli addetti ai lavori, è più complicato. È solo una delle mille cose della burocrazia.
Si sono succeduti molti Governi nel dopo guerra, ciascuno ha lasciato ed aumentato il fardello della burocrazia, fino ai tempi nostri. Aspettiamo 'il Messia', cioè qualcuno che cominci da una parte e metta un po' d'ordine. Aveva cominciato Pier Luigi Bersani a fare delle cose semplici ma utili. riforme che sono costate poco ai cittadini, ma hanno dato un sollievo alla cittadinanza: 'la famosa lenzuolata'.
Che arrivi qualcuno: stiamo aspettando.
Piccoli aiuti efficaci
Il sostegno economico è alla base di qualsiasi attività, non tanto come contributo dello Stato, ma come sostegno per ottenere i prestiti necessari dalle Banche, da restituire: sarebbe geniale dare un aiuto solo sugli interessi da pagare alle Banche sul capitale usato, per un periodo limitato: costerebbe poco ma sarebbe un grande sollievo per l'economia. Naturalmente il punto di partenza dev'essere il Lavoro, con la dovuta tutela a favore della mano d'opera e dell'imprenditore. Una riduzione del suo costo, agevolerebbe lo sviluppo e le parti in causa. Un occhio particolare per mantenere, correggere e migliorare la Scuola, la Sanità e le Pensioni.
Non possiamo concludere senza fare un cenno al tanto discusso fenomeno della 'Migrazione'. L'Italia ha fatto molto bene finora, dando accoglienza a popolazioni che fuggono dalla fame e dalla guerra. E ci azzardiamo anche a dire che, nelle proporzioni giuste, questo fenomeno può essere percepito come una opportunità per il nostro paese.