Da ormai diversi anni, chi vive nella città di Roma, ha avuto a che fare con diversi problemi legati all'ambiente, alla casa, al traffico, ai mezzi pubblici e così via. Sono cambiate diverse amministrazioni, dal centro destra, al centro sinistra ed infine al Movimento 5 stelle, eppure tutti i sindaci hanno sempre affermato "quello che abbiamo trovato è causa della passata amministrazione".

Gianni Alemanno, Sindaco del centro destra, ha governato la città di Roma con grande coraggio e voglia di fare, ma suo malgrado ha subito e trovato una amministrazione distrutta dal vecchio Sindaco, lasciando la città di Roma nello stesso sistema burocratico precedente e con gli stessi problemi legati al traffico, alla spazzatura ed altro.

Ignazio Marino, Sindaco del centro sinistra, ha governato per poco tempo, in questo caso la situazione politica interna al PD è stata quasi grottesca, in quanto prima si indicono e svolgono le primarie per far scegliere ai cittadini romani il candidato sindaco del PD, ed una volta scelto il candidato (Ignazio Marino) è stato dallo stesso partito scaricato e costretto a dimettersi. Una verità è anche che lo stesso Ignazio Marino non ha saputo nel breve tempo del suo mandato gestire e governare la città, creando ancor di più blocchi al traffico cittadino, imponendo con assurde pretese il suo ruolo di Sindaco e forse adottando la mitica frase del Bellini "Io so io e voi nun siete un c***o".

Arriviamo ai giorni nostri, il cittadino romano, non sa più a chi votare, perso nel tanto sono tutti uguali ed alle prese sempre con gli stessi problemi, mai diversi ma sempre uguali, che lui stesso saprebbe affrontare e risolvere.

Il vento politico cambia, nasce un nuovo movimento politico e la maggior parte dei romani vuole dare fiducia a Virginia Raggi, candidata sindaco del Movimento 5 stelle. Lei riesce a farsi eleggere, diventando anche la prima donna Sindaco nella capitale romana.

Inizialmente ha qualche problema con la sua stessa giunta ed il suo staff, ma si ritiene sia colpa della sua stessa presunzione e voglia di fare e quindi viene indagata ma perdonata dai romani, i quali non hanno altre soluzioni se non quella di dare maggiore fiducia al neo sindaco.

I giorni passano, i problemi continuano a crescere ed i romani capiscono che forse quella poltrona al Campidoglio, brucia molto.

Tutti cambiano, tutte le forze politiche hanno governato la città di Roma, diverse fra loro per i programmi e le idee politiche ma tutte unite da un unica grande frase "non è colpa mia, la vecchia amministrazione ha lasciato un vero disastro".