Una direzione molto attesa, quella svolta al Largo del Nazareno, soprattutto da chi, come Walter Veltroni e Giuliano Pisapia aveva lanciato un appello accorato per l'unità del Pd e del centrosinistra. "C'è rischio di ritorno agli anni 30" - aveva esordito il fondatore del PD a 'In mezz'ora', da Lucia Annunziata. La lotta intestina è tutta sulla leadership: da MDP Rossi fa sapere che l'alleanza coi dem ci sarà solo se Renzi rinuncia esplicitamente a Palazzo Chigi. Ma cosa pensano i militanti di questa dichiarazione? Ovviamente, la maggioranza è scettica su un'apertura agli scissionisti perché "responsabili della disfatta in Sicilia e al referendum del 4 dicembre".

E ancora "il Pd non mette veti sugli altri, allora perché dovrebbe accettare quelli altrui?".

Il nodo sull'apertura proposta da Renzi

Domande che girano e rigirano in rete, tra la base Dem. Quello che resta da capire è se all'apertura di Renzi, MDP deciderà di rispondere nel merito oppure rigirerà la frittata parlando di leadership. Perché si sa, a D'Alema e compagni non è mai andato giù il fatto che Renzi abbia in così poco tempo scalato il Partito fino a diventarne Segretario. Se da una parte Renzi è pronto (forse) a fare un passo di lato, dall'altra sembra esserci un muro. Molte delle mosse di queste ore potrebbero essere state messe in atto solo per testare le reazioni degli scissionisti.

Anche Civati dice no ad un'alleanza con il Pd, perché incompatibile. E Mdp lancia la sfida: "se il Pd vuole mandarci un segnale, voti con noi il ripristino dell'Articolo 18". Quest'ultimo che è stato un punto fondante della campagna renziana sul lavoro. Con l'articolo 18 i posti di lavoro si perdevano lo stesso. Soprattutto, molti di quelli che non rientravano in quella norma, sono stati penalizzati.

Articolo che tra l'altro (come ricordò Renzi alla Leopolda di tre anni fa), neanche il Partito Comunista votò.

La crescita del Pil

Intanto si registra una nota positiva sul fronte dati macroeconomici: l'ISTAT certifica che il Pil quest'anno cresce più delle previsioni del governo, dell'1,8%. E i Dem rilanciano proprio marcando sul fatto che "se c'è un partito che ha fatto ripartire il Paese, quello è il Pd".

Non sarebbe giusto dargli torto, se tornassimo a tre anni fa ci renderemmo conto della drammaticità della situazione di allora, e della luce in fondo al tunnel che si inizia a vedere oggi.

Larghe intese

Un altro veto posto da Mdp è quello sulle larghe intese. "Renzi dica che non ci saranno larghe intese dopo il voto". Eppure chi fece le larghe intese fu Bersani e il Pd da lui guidato, non Renzi. Anche la base si interroga: "perché Bersani può fare il governo con Berlusconi, mentre Renzi no?"