C'era una volta la penna, un foglio, la radio, la musicassetta... Già, c'era una volta perchè adesso non c'è più. Oggi si parla invece di ben altro: tecnologia, realtà aumentata, intelligenza artificiale, digitalizzazione. Tutte parole che ormai sono parte integrante della nostra vita. Provate a vivere per un giorno senza il vostro smartphone, potreste riuscirci? Certamente no. Siamo talmente vittime di questa tecnologia che non possiamo più farne a meno. E sarà sempre peggio. Oggi il nostro cervello si affida in toto alla tecnologia, ai computer, pensa meno digita di più.
Cosa ci si aspetta dal futuro?
Dal futuro ci si aspetta molto di più, parliamo intanto di intelligenza artificiale, i robot sostituiranno il genere umano? Speriamo di no, ma certamente avranno un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni. In pochi anni avranno un livello di apprendimento che sarà pari a quello dell'uomo, ci ritroveremo certamente robot come colleghi di lavoro o a casa che ci aiuteranno nelle faccende domestiche e molto probabilmente impareremo insieme a loro.
Stiamo imparando a conoscere la così tanto nominata realtà aumentata, una percezione sensoriale arricchite tramite mezzi elettronici, impossibile da percepire con i 5 sensi. Se prima esisteva una macchina fotografica che scattava delle foto dapprima in bianco e nero e poi a colori, beh, il futuro è ben altro.
E' finzione, è tecnologia, è virtuale.
La digitalizzazione ha sostituito definitivamente penna e calamaio. Non scriviamo più, non prendiamo più un foglio di carta per scrivere appunti, tutto passa attraverso un'app di note, di promemoria, un computer, un tablet. Bisogna anche dire che ci ha aiutati ad eliminare quelle montagne di carte che invadevano i tavoli e le scrivanie da lavoro.
Ma siamo sicuri di riuscire ancora a poter vivere senza la tecnologia? Riusciamo ancora a fare nuove amicizie, conoscenze, discussioni, innamorarci o litigare senza dover passare dai social? Bene, dovremmo fermarci un attimo e capire bene il filo sottile che lega vita e tecnologia, dovremmo imparare a non entrare in ansia qualora per un motivo qualsiasi dovessimo dimenticare a casa il nostro smartphone, più semplicemente dovremmo nuovamente imparare a vivere. La tecnologia è importante, il progresso prima di tutto, è evoluzione, è futuro ma va utilizzata con cautela, con intelligenza, con moderazione.