Non è una novità ciò che sto per dirvi. Parliamo di amore, di quello nato dalla freccia di Cupido.
Sin da piccoli veniamo esposti all’idea di un amore romantico sbocciato da un casule incontro, da un incrocio di sguardi o da un taxi rubato. Un amore nato sotto la pioggia intermittente, su un tappeto volante o per una scarpetta persa allo scoccare della mezzanotte.Ognuno di noi porta con sé negli anni un pezzetto di quell’ amore romantico visto e rivisto. E poi, cosa succede? Succede che in una giornata di pioggia siamo troppo concentrati a camminare senza bagnarci per raggiungere un appuntamento di lavoro.
Succede che al bar entriamo ed ordiniamo un caffè come nella scena del nostro film preferito, ma siamo di corsa e neanche ci accorgiamo se a servirci il caffè è un uomo o una donna. Succede che spesso camminiamo per strada guardando verso il basso, senza riuscire a vedere ciò che ci circonda. Di chi è la colpa? Di nessuno. È semplicemente la vita di ogni giorno, con i suoi ritmi frenetici, con le incessanti preoccupazioni, che ci porta a non percepire alcun tipo di romanticismo in una giornata di pioggia incessante. È la vita di ognuno di noi, che trascorre spesso davanti ad un pc. E qui fa la sua entrata trionfale il nostro compagno fedele e spesso criticato: lo Smartphone con le sue App.
Che sia amico, nemico e fonte di polemica, è ad oggi uno strumento che ci consente di essere connessi con tutti, ovunque essi siano, che ci permette di chiacchiere e vedere un nostro amico mentre cammina per le strade di Ubud a Bali, che ci consente di prenotare un volo con 4 o forse 5 click.
Naturalmente resta uno strumento e sta al nostro buon senso farlo restare tale e non permettergli di prendere il sopravvento nella nostra vita.
Ma torniamo alle App, queste incredibili figlie della tecnologia che soddisfano ogni nostro bisogno e torniamo all’ amore, che tutti inconsciamente cerchiamo. Ed ecco che scopriamo un nuovo volto di Cupido, al tempo delle App, del digital e degli smartphone.
È in questo scenario che si colloca il nuovo romanzo di Francesca Silvia Loiacono “Io sono Cupido” con la sua protagonista Rebecca Donà, che in una fase di transizione della sua vita diventa una Cupido digitale, “love matcher” per un’App di incontri.
E’ possibile trovare l’amore online? È possibile innamorarsi di qualcuno conosciuto tramite l'App di uno smartphone?
La nostra autrice e la sua protagonista si sono poste questa domanda.
“L’ispirazione l’ho avuta circa un anno fa”, racconta Francesca Silvia Loiacono, “Erano mesi che iniziavo a scrivere qualcosa senza ma portarla a termine, mancava sempre un pezzo. Poi un giorno in metro, mentre andavo a dare le dimissioni dal mio precedente lavoro, mi sono imbattuta in un articolo sul Corriere.it dedicato alla storia di una ragazza italiana approdata a Londra, Love Matcher per l’App di incontri Once. E sarà perché avevo utilizzato per un breve periodo un’App di incontri o perché lavoro in un centro media come digital planner, è stato come se tutti i pezzi del puzzle venissero finalmente a combaciare”.
Un romanzo che guarda all’amore moderno, attuale, ne conserva l’essenza del romanticismo e lo adatta ai ritmi odierni. Un romanzo che affronta una tematica calda dei nostri giorni, la analizza, la scompone e fornisce ai noi lettori delle chiavi di lettura per comprendere l’amore oggi.
“Io sono Cupido” è moderno nei contenuti ma anche nella modalità di pubblicazione per cui il social e il digital sono strumenti fondamentali: parliamo della prima casa editrice in crowdfunding, Bookabook, novità assoluta dell’editoria italiana in cui il lettore viene coinvolto attivamente nel processo editoriale. Il flusso è molto semplice: dopo un’attenta pre-selezione qualitativa delle proposte editoriali, sono i lettori a decidere le “sorti” del libro.
Possono infatti scaricare l’anteprima del libro e, se desiderano continuarne la lettura, possono pre-ordinare una copia nel formato che preferisce (ebook o cartaceo).Il libro dà vita ad una vera e propria community di lettori che, per restare in tema, si innamorano del progetto editoriale e possono accedere a bozze e interagire con l’autore. “Io sono Cupido” non solo ha fatto appassionare lettori raggiungendo in tempi brevissimi il numero obiettivo di prevendite on line ma è stato anche fonte di ispirazione per un’ App di soft-dating, Loveorfriends, che ha supportato il libro ed è diventato partner nella strategia di comunicazione del romanzo. Chi fa parte della vecchia scuola e crede che l’amore si incontri solo nella vita reale, dovrebbe soffermarsi a pensare cosa oggi sia effettivamente reale e cosa sia virtuale.Viviamo un momento di rivoluzione in cui reale e digitale non sono più entità distinte, in cui non abbiamo tempo per bere un caffè e chiacchierare con chi è di fianco a noi, in cui una giornata di pioggia di romantico non ha proprio nulla e se un estraneo ci versa del caffè sulla camicia appena stirata, anche se fosse la nostra anima gemella, non ce ne renderemmo conto perché il nostro “planning” a incastro orario giornaliero subirebbe variazioni.“Io sono Cupido” vi aspetta per questo viaggio nella Milano di oggi, dove amore, App, profumo di Oriente e passato danno vita ad una favola moderna, incredibilmente reale.
“Io sono Cupido” vi aspetta sul sito di bookabook dove è acquistabile sia in versione elettronica che cartacea, con solo pochi click.