Non si placa l'azione di un branco nei confronti di giovani indifesi e senza colpe. L'allarme aggressioni e violenze continua senza soste nel napoletano.
L'aggressione al 15enne alla Metro di Chiaiano
Giovedì 12 gennaio alla Metro di Chiaiano è avvenuto un episodio gravissimo. Una baby-gang composta da circa 15 ragazzi, ha aggredito un minorenne con calci e pugni. Il giovane era in compagnia dei due cugini, che sono riusciti a fuggire ed evitare il peggio. Mentre la povera vittima si trova in ospedale, dopo aver subito l'asportazione della milza.
Dopo esser stato aggredito, è riuscito a raggiungere casa in condizioni molto critiche, prima di essere portato in ospedale. Dove si trova tuttora ricoverato in condizioni stazionarie, anche se non è più in rianimazione. Un'aggressione vile e senza giustificazioni, che dimostra come le baby-gang stiano seminando il panico ultimamente. Una situazione da monitorare e cambiare in fretta, prima che si arrivi al peggio. Per l'aggressione avvenuta giovedì, sono stati denunciati 4 minorenni. Come dimenticare la storia di Arturo, accoltellato alla gola da un branco. Per fortuna il giovane si è ripreso e domani tornerà a scuola, dove cercherà di riprendere la vita normale di sempre. Cosa non facile dopo lo spavento subito nell'ultimo periodo, un trauma non da poco.
La cosa più inquietante di questa situazione, è che si presume che a capo del branco ci sia un 15enne. Che in questi giorni è stato interrogato, negando di aver aggredito il povero Alfredo. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, in attesa di tentare di porre fine a questa situazione molto pericolosa e inquietante. Un altra cosa che inquieta in questa aggressione, è che i genitori sono incensurati e non hanno alcun legame con la malavita.
A dimostrazione che in queste zone, molti giovani all'insaputa dei genitori stessi prendono una cattiva strada. Purtroppo si sa, negli ultimi anni la situazione nel napoletano è precipitata inesorabilmente.
Aggrediti due minori a colpi di catene a Pomigliano
Non bastassero le aggressioni dell'ultimo periodo, si è verificato purtroppo un altro episodio grave.
Due giovani, uno di 14 anni e l'altro di 15 anni, sono stati aggrediti a colpi di catene. Ovviamente ad aggredirli ancora una volta è stata una baby-gang. Circondati da dieci giovani, i due minori sono stati picchiati e derubati di uno smartphone. Un altra aggressione vile e senza motivo, che dimostra come la violenza continua e non sembra voler finire. I carabinieri hanno identificato un 15enne incensurato e un 13enne, quest'ultimo purtroppo non imputabile. Un allarme sociale che sembra non avere fine, seminando paura e terrore a giovani indifesi e senza colpe. Un allarme da fermare al più presto, prima che la situazione precipiti definitivamente.