Recentemente Gaza è stata interessata da nuovi episodi di violenza che hanno visto la morte di almeno 15 manifestanti palestinesi a seguito dei raid israeliani. Tali raid israeliani sono stati effettuati come risposta al lancio di missili e alle provocazioni di alcuni militanti palestinesi partecipanti alla 'Marcia di Ritorno'. La repressione effettuata dai militari dello stato ebraico ha giustamente causato perplessità e critiche da parte dei media mainstream e di diversi Stati, ma c'è anche da dire che tale evento è stato alquanto strumentalizzato e c'è chi sostiene che ci sia dell'altro dietro la 'versione ufficiale' diffusa dagli stessi media.

L'accusa: 'Erdogan e l'Iran hanno giovato della tragedia di Gaza'

Un recente articolo pubblicato sul sito web 'Rights Reporter' ha dato adito ad un'ipotesi controcorrente e alquanto interessante. Andando maggiormente nello specifico, nello stesso articolo si sostiene che vi sono delle possibilità che le proteste di Gaza siano state organizzate da uno Stato o più Stati stranieri, in particolar modo Turchia e Iran. Stando a tale teoria, l'attuale governo di Erdogan è il maggiore indiziato e, tra l'altro, a seguito delle notizie delle morti di Gaza lo stesso presidente della Turchia è stato alquanto veloce nel condannare l'azione israeliana e dare del 'terrorista' al premier dello stato ebraico Benjamin Nethanyahu.

Il collegamento tra la Turchia di Erdogan, Hamas e i Fratelli Musulmani

Un elemento che potrebbe essere fondamentale per la validità di tale teoria è il fatto che il governo di Erdogan risulta essere fortemente sostenitore del movimento islamista sunnita Hamas, movimento che è stato tra gli organizzatori della 'marcia del ricordo' e che da diverso tempo cerca di conquistare la totale egemonia all'interno dei movimenti palestinesi.

Inoltre, il governo turco ha concesso l'apertura di una sede di Hamas ad Istanbul e non è un mistero che Erdogan sia legato alla nota organizzazione islamista internazionale 'Fratellanza Musulmana', organizzazione da cui è nata la stessa Hamas.

Il fatto è che la Muslim Brotherhood ha un ruolo di primo piano nell'ambito della lotta palestinese di matrice islamica contro Israele e il sionismo e, al di là di ciò, non è un mistero che la stessa causa palestinese venga spesso strumentalizzata dagli stati e dalle organizzazioni legate all'ideologia islamista.