Esteban Ocon rischia di rimanere appiedato per il 2019. La Force India è stata prelevata da Lawrence Stroll, padre dell’attuale pilota Williams Lance Stroll, il quale al 100% scipperà il posto in scuderia. Per quanto riguarda Sergio Perez, la squadra lo ritiene troppo importante per la crescita del team. Quindi rimarrà a fare coppia con il canadese.

Una pausa estiva che ha creato tantissimi, innumerevoli movimenti di mercato: da Ricciardo alla Renault (tra le polemiche) all’annuncio di Sainz in McLaren; e non è finita qui. Proprio questi movimenti di mercato stanno portando Esteban Ocon in un futuro senza la Formula 1.

Eppure sin dagli anni 2000 si è iniziato a investire sui giovani con dei progetti ambiziosi, come la creazione di uno junior team. Iniziative che hanno permesso ai piloti come Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Max Verstappen di entrare nell’olimpo del Motorsport riuscendo a centrare anche grandi risultati.

Il caso Ocon

Entrare in un top team comporta molti privilegi, tra tutti quello di disporre di un plafond elevatissimo. Un concetto che al giorno d’oggi, nel mondo della Formula 1, è molto importante. Ora questa ricchezza del prossimo diventa un serio rischio per piloti con capacità indiscutibili: è il caso di Ocon. Il pilota francese è senza discussione uno dei tanti talenti emersi negli ultimi anni in Formula 1, inoltre fa parte del team Mercedes.

È lo spiraglio di carriera migliore per Ocon, e lo merita anche visti i suoi brillanti risultati con la Force India, ma oggi per il ventunenne francese entrare a far parte della Mercedes risulta impossibile, a causa della posizione di Bottas. Non ci sono possibilità nemmeno di entrare in un team anche da ultime posizioni, perché la Williams è in gravissima difficoltà economica, e ha bisogno di piloti che sgancino denaro dalle loro sacche per accaparrarsi un posto nella scuderia, tipo Sergey Sirotkin, e fino a fine 2018 Lance Stroll.

È una situazione del tutto paradossale visto che Ocon piace a molte scuderie ma nessuna di queste che hanno un sedile libero lo vogliono offrire a un pilota che ha un contratto con la Mercedes. Al riguardo è intervenuto ai microfoni Chris Horner, team Principal della Red Bull: “Una follia che un pilota come Esteban rischi di non avere un sedile per la prossima stagione, inoltre, il fatto di essere legato alla Mercedes è poco d’aiuto per lui.

Se non avesse nessun tipo di contratto, sarebbe il pilota ideale per Toro Rosso, ma è un torto a noi stessi investire su un pilota di una squadra avversaria, e viceversa.”

Non ci resta che sperare che in un modo o nell’altro il giovane Ocon possa trovare un sedile per il 2019. Che dire: “Salvate il soldato Esteban”.