Pausa estiva piuttosto agitata per la Formula 1. Il mercato piloti, infatti, è ancora in alto mare, con appena 6 protagonisti che, ad oggi, hanno la certezza di un sedile per la prossima stagione. Daniel Ricciardo, dopo l'annuncio ufficiale dei giorni scorsi, correrà per la Renault accanto a Nico Hulkenberg: dunque il team francese è uno dei pochi ad avere già la line-up pronta per il prossimo anno. Stesso discorso si può fare per la Mercedes, con Hamilton e Bottas confermati dalla scuderia tedesca. In Red Bull, invece, ad oggi si sa che Max Verstappen continuerà a correre per la scuderia anglo-austriaca, mentre la Ferrari attualmente non ha alcun dubbio su Sebastian Vettel.
Detto dei 6 driver che per la stagione 2019 hanno già il posto assicurato, resta da definire ancora il futuro di quasi tutto lo schieramento della prossima Formula 1, tra dubbi, trattative e qualche possibile sorpresa. Partiamo proprio da Maranello, che non ha ancora comunicato il nome di colui che affiancherà Vettel al box della "rossa". È storia recente che, nei mesi estivi, si parli di un imminente addio tra il "cavallino rampante" e Kimi Raikkonen, salvo ripensamenti e puntuale rinnovo per il pilota finlandese. Anche nelle scorse settimane si era parlato di un inevitabile divorzio tra le parti, con Charles Leclerc pronto a sostituire il campione del mondo 2007, ma negli ultimi tempi le cose sarebbero cambiate.
Grazie alle sue ultime prestazioni positive - arricchite da ben 5 podi consecutivi - Raikkonen si sarebbe riavvicinato alla Ferrari, con i vertici della scuderia italiana che starebbero seriamente pensando di proporgli un prolungamento della collaborazione per un altro anno. Del resto, anche se in alcuni casi ha accusato qualche battuta a vuoto, il driver scandinavo sta continuando a dimostrarsi prezioso non solo per l'esperienza che porta al team in ottica di sviluppo della monoposto, ma anche perché in caso di necessità non si tira mai indietro nel sostenere il compagno di squadra Vettel nella sua sfida mondiale a Lewis Hamilton.
Restando in tema di campioni del mondo, nemmeno il futuro di Fernando Alonso è stato ancora deciso. Il campione spagnolo continua ad avere la tentazione di lasciare il Circus, frustrato dalla scarsa competitività della McLaren che non gli permette di lottare per le posizioni di vertice. Nonostante ciò, pare che il team britannico sia disposto ad offrirgli un nuovo, ricco ingaggio, e questa prospettiva starebbe "ingolosendo" l'ex ferrarista che ha deciso di prendersi un po' di tempo in più per riflettere, facendo scattare un'opzione presente nel suo contratto che gli permette di tenere la squadra in attesa fino al periodo autunnale.
In quel di Woking, nel frattempo, si stanno guardando intorno e, a tal proposito, ci sarebbero brutte notizie per Ocon. Il pilota francese è destinato a lasciare la Force India e, quand'era ormai certo di approdare proprio alla McLaren, ha appreso che, in realtà, con l'arrivo di Ricciardo in Renault e l'uscita di Sainz, proprio quest'ultimo sarebbe entrato nel mirino della squadra inglese. E così, se Alonso dovesse accettare di proseguire la sua esperienza con lo storico team britannico, nel 2019 si potrebbe avere una coppia tutta spagnola con Sainz, con buona pace di Ocon che rischia seriamente di non avere un sedile per il prossimo anno.
Gasly, occasione Red Bull, Grosjean potrebbe restare appiedato
Naturalmente, tra i volanti più ambiti c'è quello lasciato libero in Red Bull da Daniel Ricciardo. In un primo momento si era parlato di Carlos Sainz (sul quale il team anglo-austriaco potrebbe ancora esercitare un'opzione), ma i recenti rumors di mercato vedono Mateschitz e soci maggiormente propensi a dare una grande chance a Gasly che, a soli 22 anni, potrebbe fare il grande salto dalla Toro Rosso alla Red Bull.
Tra i piloti che potrebbero non avere spazio nella stagione 2019 c'è Romain Grosjean. Quest'anno la Haas (motorizzata Ferrari) si sta comportando molto bene, e ci sono diversi driver che non disdegnerebbero di diventare alfieri del team statunitense.
Kevin Magnussen sembra essere riuscito, a suon di buone prestazioni, a strappare il rinnovo di contratto, mentre il patron Gene Haas ha grossi dubbi proprio su Grosjean, che mai come oggi appare lontano dalla conferma. Tra i papabili alla sostituzione del francese c'è sicuramente Sergio Perez che ha avanzato la propria candidatura per il prossimo anno, ma attenzione anche ai giovani che ruotano in orbita Ferrari, ovvero il "solito" Charles Leclerc e l'italiano Antonio Giovinazzi.
Futuro ancora tutto da decifrare quello della Force India. La scuderia indiana deve innanzitutto risolvere i suoi gravi problemi economici, prima di concentrarsi sul mercato piloti. Da tempo si parla di un interessamento del padre di Lance Stroll per l'acquisizione del team e, qualora la trattativa dovesse concretizzarsi, inevitabilmente il giovane canadese diventerebbe uno dei nuovi driver.
Questo scenario chiuderebbe definitivamente le porte a Ocon (sempre più a rischio la sua permanenza in Formula 1), con il nuovo corso che andrebbe a virare verso una soluzione "giovane", ingaggiando il talentino George Russell, attualmente leader del campionato di Formula 2 e appartenente al vivaio Mercedes (fornitore di power unit della Force India).
Vandoorne tra Alfa Romeo-Sauber e Toro Rosso
Il mercato piloti della Toro Rosso sarà certamente influenzato dalle scelte della "casa madre" Red Bull. Infatti se da Milton Keynes dovesse realmente arrivare una chiamata per Pierre Gasly, il team di Faenza dovrà per forza di cose mettersi in movimento per trovare un nuovo portacolori. Per evitare di ritrovarsi improvvisamente senza alcuna guida, i vertici del team potrebbero innanzitutto confermare Brandon Hartley, affiancandogli un giovane tra Lando Norris (qualora dovesse rescindere il suo contratto con la McLaren) o Stoffel Vandoorne che, con molta probabilità, riceverà il benservito dalla McLaren al termine di questa stagione.
Il nome del 26enne pilota belga è stato accostato anche ad un'altra squadra, l'Alfa Romeo-Sauber. La scuderia svizzera - salvo clamorosi colpi di scena - va verso la conferma di Ericsson, mentre su Leclerc non vi sono ancora certezze. Come abbiamo accennato in precedenza, il giovane monegasco è tra i candidati ad approdare in Ferrari in caso di divorzio da Raikkonen, ma per lui ci potrebbe essere anche la Haas nel futuro. In Sauber vorrebbero proseguire il lavoro di crescita e sviluppo delle monoposto con i due attuali piloti, ma se proprio il francese dovesse andar via, allora si potrebbe puntare su Vandoorne.
Spostiamoci, infine, in casa Williams, nobile decaduta della Formula 1. La crisi finanziaria che attanaglia la storica scuderia britannica potrebbe pesantemente influire sulle scelte da effettuare sul mercato piloti.
Sembra, infatti, che la dirigenza del team stia cercando dei driver in grado di portare con sé una cospicua dote di sponsor a tutto il team, dunque si rischia di far prevalere l'aspetto economico rispetto a quello strettamente meritocratico-sportivo. In quest'ottica sono state avviate delle trattative con Artem Markelov (protagonista della Formula 2), e se dovesse arrivare la fumata bianca, per il 2019 si potrebbe avere una squadra tutta russa insieme a Sirotkin. Ma sulla situazione Williams è vigile anche la Mercedes che, all'ultimo momento, potrebbe decidere di piazzare uno dei suoi piloti senza sedile, ovvero Ocon oppure Russell.