Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione del Bologna e di Mihajlovic in Serie A. La squadra felsinea ha per ora totalizzato 6 punti nelle prime sette giornate di campionato, frutto di due vittorie e di cinque sconfitte.

Per il tecnico serbo il prossimo mese sarà decisivo per ritrovare la rotta giusta e dare una svolta a questo campionato che attualmente è sotto le aspettative. In particolare in questo prossimo mese sono in programma otto gare, tra cui una di Coppa Italia.

Otto sfide in 31 giorni per il Bologna di Mihajlovic

Il fardello degli infortunati tra sette giorni in casa Sampdoria si sarà solo in parte alleggerito (la squadra spera di recuperare Hickey, Medel e Sansone, anche se bisogna valutare i minuti nelle gambe che avranno a disposizione).

Complessivamente è alle porte un tour de force di otto partite in 31 giorni, fino all'ante-vigilia di Natale, per capire se il gruppo di Mihajlovic sarà riuscito a cambiare il passo. Nel dettaglio, ecco le gare del Bologna in programma sino alla fine del 2020:

  • Sampdoria-Bologna
  • Bologna-Spezia (Coppa Italia)
  • Bologna-Crotone
  • Inter-Bologna
  • Bologna-Roma
  • Spezia-Bologna
  • Torino-Bologna
  • Bologna-Atalanta

Per raddrizzare la classifica di Serie A servirebbe fare qualche successo pure in trasferta. Lontano dal Dall'Ara i felsinei se la dovranno vedere con Sampdoria, Inter, Spezia e Torino. Escludendo il proibitivo match contro i nerazzurri (con cui però a luglio i felsinei riuscirono a fare un colpo esterno), le altre sono gare da poter giocare con l'ambizione di strappare uno o tre punti.

Fra i match interni, invece, quello del 29 novembre contro il Crotone sarà in particolare uno snodo da non fallire per nessun motivo: serviranno i tre punti contro una diretta rivale per la salvezza.

La prima di Mihajlovic a Bologna fu nel novembre 2008

Proprio a novembre di dodici anni fa, nel 2008, Sinisa Mihajlovic inaugurava la propria avventura come allenatore debuttando sulla panchina rossoblù: finì 1-1 al Dall'Ara con la Roma all'esordio a cui fecero seguito altri quattro pareggi.

Fu lì che Mihajlovic divenne, per qualche settimana, 'MihajloviX'. Pareggi che peraltro in questa stagione, invece, la squadra rossoblù non ha ancora ottenuto. In quel frangente ciò gli bastò per rianimare la squadra: stavolta invece sarebbe necessario per il Bologna cambiare davvero marcia, provando a centrare qualche vittoria che permetterebbe di finire l'anno solare in modo più sereno.