L'utilizzo della Var ha evidentemente stravolto il mondo del calcio, dando un importante strumento di valutazione agli arbitri. L'aspetto negativo è sicuramente le lentezza con cui spesso gli arbitri decidono un eventuale episodio, rallentando inevitabilmente il gioco. Resta evidente però come tale strumento abbia dato ancora più trasparenza a questo sport. In questo articolo, prendendo spunto da calciomercato.it, vogliamo soffermarci nello specifico sulla classifica di Serie A senza utilizzo della Var. L'intenzione è verificare quanto tale innovazione tecnologica abbia inciso sulla classifica reale del massimo campionato italiano.

Gli episodi rivisti al Var della settimana giornata di Serie A

Nella settima giornata di campionato gli episodi sottoposti alla valutazione della Var sono stati diversi. Sabato 7 novembre è stato l'arbitro Airoldi a rivedere una decisione su un intervento del difensore della Sampdoria Augello. Il direttore di gara ha trasformato il cartellino da giallo a rosso, lasciando quindi in dieci la squadra di Claudio Ranieri. Grazie alla tecnologia lo stesso Airoldi ha annullato un gol al Cagliari da parte di Ounas per fuorigioco di Sottil. In Bologna-Napoli invece l'arbitro Pasqua ha annullato un gol di Koulibaly dopo un tocco di mano di Osimhen. Stesso episodio in Milan-Hellas Verona, con l'arbitro Guida che non convalida il gol di Calabria a causa del fallo di mano di Zlalan Ibrahimovic.

La classifica di Serie A senza Var, Milan e Juventus al primo posto

Il Milan si conferma al primo posto sia nella classifica reale che in quella virtuale senza Var. In entrambe ha lo stesso punteggio, 17 punti. A par merito dei rossoneri troviamo anche la Juventus. Terzo posto invece per il Sassuolo a 15 punti. Seguono il Napoli a 14 punti insieme alla Roma.

Altro pari merito, ci riferiamo ad Inter e Atalanta, che si trovano a 13 punti. Penultimo ed ultimo posto rispettivamente per Udinese e Crotone, che mantengono la stessa posizione sia nella classifica reale che in quella senza Var.

La classifica reale di Serie A

La più penalizzata dalla tecnologia quindi sembra essere la Juventus, che attualmente ha 13 punti nella classifica reale rispetto ai 17 di quella senza Var.

Per le altre squadre i punti sono più o meno invariati, se si esclude il Benevento. Attualmente la squadra di Inzaghi ha due punti in più nella reale (6 punti) rispetto a quella senza tecnologia (4 punti).

Da elogiare il lavoro degli arbitri in queste prime sette giornate di campionato. Se le due classifiche messe a confronto non si discostano fra loro di molti punti, significa che non ci sono stati errori così eclatanti da dover utilizzare la tecnologia.