Il riscatto dell'Inter di Antonio Conte è passato dal minuto 77 della sfida contro il Cagliari alla Sardegna Arena. Dopo essere usciti malamente dalla Champions alcuni giorni prima, i nerazzurri si sono ritrovati in svantaggio contro il Cagliari a meno di 20 minuti dal termine del match. Un risultato che stava pericolosamente compromettendo la loro stagione e, forse, anche, il futuro all'Inter di Antonio Conte. L'aiuto è arrivato da Niccolò Barella, l'uomo più in forma dell'Inter. Da lì la scossa che ha portato gli uomini del tecnico leccese a vincere in rimonta a Cagliari per 3-1 e a portare a casa una complicata partita contro il Napoli.

Ora la lotta per lo scudetto è aperta, e i nerazzurri sono pericolosamente a ridosso dei cugini rossoneri. Di certo le prestazioni non sono sempre state a livello, il piano di gioco è ancora da rivedere. Ma Antonio Conte, dopo aver incassato la sconfitta in Europa, è stato bravo a riprendere in mano il timone e a correggere la rotta.

Il modulo: centrocampo a tre senza trequartista

La rinascita dell'Inter è partita dal modulo tattico: Conte ha deciso di ritornare al centrocampo a tre, con due mezze ali insieme al regista. Questo significa aver rinunciato al trequartista. Lo si è visto a Cagliari, quando a più di mezz'ora dal termine Conte ha cambiato Eriksen per Sensi. Il danese sembra proprio non rientrare più nei suoi piani di gioco.

Ora resta da capire la posizione di Arturo Vidal quando rientrerà dall'infortunio.

La difesa: solo due goal subiti nelle ultime quattro gare

Un altro punto fondamentale è la difesa. Quella interista, che è sembrata molto vulnerabile a inizio campionato, ha subito solo due goal nelle ultime quattro gare. Il reparto difensivo interista sembra tornato a essere il fiore all'occhiello della squadra, che nello scorso campionato è stato il migliore di tutto il campionato, con il minor numero di goal subiti.

Ora Conte ha trovato l'equilibrio con i tre colossi quali, Skriniar, De Vrij e Bastoni. Va detto anche che Handanovic ci ha messo del suo, soprattutto nell'ultimo match contro il Napoli, nel quale ha salvato più volte il risultato.

Nuovo spirito: animi più calmi dopo la sconfitta in Champions

E poi c'è l'ambiente. Dopo la delusione per l'uscita dalla Champions, gli animi in casa Inter sono stati tesi, al limite dell'isteria.

Marotta e Zhang hanno fatto il loro lavoro, ovvero hanno rasserenato il clima nella squadra, senza aggiungere alcun tipo di pressione. Il tutto elogiando il lavoro di Antonio Conte. Un intervento importante per riportare i giocatori sulla retta via, e per calmare le acque turbolente dopo l'Europa. Da qui è nata la rimonta al Milan.