Era uno dei maggiori rumors di mercato delle ultime settimane. Il ritorno alla Juventus di Paul Pogba era legato a doppio filo con una cessione illustre, la più plausibile era quella di Paulo Dybala. Le cose, tuttavia, si sono complicate dopo il grande ritorno di Dybala nella partita vinta dalla Juventus contro il Genoa. L’argentino infatti ha ritrovato, dopo molto tempo, il gol su azione, complicando non poco le valutazioni della dirigenza bianconera.

Il caso

Paul Pogba non se ne è mai andato via dal cuore dei tifosi bianconeri. Lo dimostra l’entusiasmo con cui viene accolta anche la minima possibilità di un ritorno.

Dybala, al contrario, dopo essere guarito dalla Covid-19 ha faticato non poco a ritrovare la forma. Pochi minuti, pochi gol e pochissime azioni decisive. Con un ingaggio tuttavia di oltre 13 milioni di euro lordi.

Per questi motivi era più che plausibile uno scambio col francese. La Juventus, dopo aver visto sfumare le entrate derivanti dallo stadio di proprietà a cause delle partite a porte chiuse e con il mega ingaggio di Ronaldo sulle spalle, difficilmente potrà pensare di fare un grande acquisto senza pensare a chi rinunciare nella rosa attuale. Le formule di mercato più accreditate, quindi, saranno i prestiti e gli scambi.

Gli sviluppi

Contro il Genoa, però, l’argentino ha ritrovato il gol su azione, riempiendo il cuore dei bianconeri.

Ancora più importanti le dichiarazioni fatte a fine gara. Un’autentica dichiarazione d’amore dopo quello che ogni tifoso bianconero spera sia il suo ritorno. Segnando di fatto una nuova concorrenza nell’attacco juventino, rendendo meno sicura la presenza da titolare di Alvaro Morata.

La partita vinta contro il Genoa ha quindi probabilmente segnato il rientro nelle gerarchie di Dybala ma ha anche probabilmente chiuso la strada che avrebbe potuto portare Pogba a Torino.

A causa del costo che l’eventuale trasferimento comporterebbe, infatti, la dirigenza juventina non può permettersi un trasferimento in pompa magna senza dover rinunciare a uno dei pezzi più pregiati.

Cosa succederà

È ovvio che nel calcio non sia possibile scambiare nomi come fossero figurine. La Juventus è guidata al momento da un allenatore che ha un’idea di calcio molto chiara e che sta cominciando anche a mostrare i primi frutti sul campo.

Basterebbe guardare una delle ultime partite per capire che il centrocampo della Juve non ha bisogno di rinforzi. Pirlo, onorando le sue origini da centrocampista, ha saputo fare un immenso lavoro sul centrocampo juventino, ridandogli il gioco e la grinta che da troppo tempo non si vedevano. L’emergenza, al contrario, è in attacco. I bianconeri, in fase di realizzazione, sono ancora troppo legati a Ronaldo. Manca loro una punta capace di segnare almeno 25 reti a campionato. Vendere Dybala vorrebbe dire perdere un tassello importantissimo dell’attacco bianconero per quello che sarebbe un esubero di centrocampo. Cosa che difficilmente sarà gradita a Pirlo.