I Maneskin si sono dimostrati in grado di emozionare il pubblico praticamente da sempre.

Dal primo giorno in cui, ormai alcuni anni fa, hanno calcato il palcoscenico di X Factor, incantando il pubblico con una performance da urlo che è rimasta nella storia, fino a martedì scorso, quando sono apparsi al Festival di Sanremo e hanno tirato fuori dal loro cilindro magico una prima esibizione trascinante come quella di "Zitti e buoni", il loro brano più famoso, ma anche quella del nuovo singolo "Coraline".

I Maneskin: degli artisti che sanno commuoversi

Ma i Maneskin non sono solo delle "macchine da guerra" del rock, che sfornano una hit dietro l’altra guadagnando consensi in tutto il globo: sono anche degli artisti che sanno commuoversi per la propria musica e, per questo motivo, sanno emozionare anche gli spettatori.

Quello andato in scena al Festival di Sanremo nella prima serata è stato un evento particolare, in tutti i sensi. Ha scaldato il cuore del pubblico il fatto che questi giovani artisti - malgrado il loro successo mondiale - siano ancora spensierati e amichevoli (prova ne è la naturalezza con cui hanno retto il gioco di Amadeus, che, in un siparietto comico, è andato a prenderli in albergo con una golf car per condurli a teatro).

I Maneskin bucano lo schermo in ogni momento delle loro performance, ma anche, e soprattutto, per l’intensità con cui sanno portare sul palco un’esibizione di una delicatezza sconfinata come quella di "Coraline". E allora, in un teatro Ariston colmo di spettatori in sala, improvvisamente silenzioso, è stato possibile gustare ogni sfumatura della voce di Damiano, che sa essere un urlo graffiante e sfrontato, ma può diventare anche dolcezza e poesia.

Maneskin: il finale dell'esibizione sanremese

È stato particolarmente apprezzato l’accompagnamento dell’orchestra di Sanremo, che ha reso questo pezzo così malinconico ancora più struggente. Spettacolare soprattutto il finale, quando il gruppo si è schierato sul palcoscenico in silenzio ed è rimasta a tenere la scena solo la voce quasi sussurrata di Damiano, accompagnata dal suono dei violini avvolgente come un abbraccio.

In questa esibizione ci sono stati glitter e abiti appariscenti, come nello stile del gruppo, ma anche l’intensità di Damiano, che alla fine dell’esibizione ha versato qualche lacrima riuscendo, di sicuro, a commuovere anche un buon numero di spettatori.