Avrete senz'altro sentito parlare della triste vicenda accaduta in provincia di Palermo, nel comune di Partinico dove tre maestre della Scuola 'Capitano Polizzi' sono state arrestate mercoledì scorso dalla Guardia di Finanza con l'infamante accusa di maltrattamenti nei confronti dei propri alunni. I media hanno dato ampio risalto al vergognoso episodio tanto più che le attività del nuovo anno scolastico 2016/2017 sono riprese da pochi giorni.
Ultime news scuola, sabato 1 ottobre 2016: il sottosegretario Faraone a Partinico
Il sottosegretario al ministero dell'Istruzione, Davide Faraone, ha promesso di recarsi a Partinico, a sostegno del dirigente scolastico, degli insegnanti, degli studenti e dell'intera comunità scolastica della zona, profondamente colpita da quanto accaduto.
L'onorevole, tra l'altro, è proprio nativo di Palermo. 'La scuola è un'istituzione sana - ha dichiarato l'esponente del Partito Democratico in occasione della sua promessa visita odierna alla scuola di Partinico - Quanto accaduto è intollerabile ma la mia presenza qui, in questa scuola, vuole essere un segnale di rassicurazione oltre che un gesto di sostegno alle famiglie'.
L'arresto delle tre maestre a Partinico: Faraone 'Le mele marce saranno allontanate, vigileremo attentamente'
Il sottosegretario al Miur ha ribadito come debbano essere allontanate le 'mele marce che danneggiano gravemente gli studenti' ma, nello stesso tempo, è necessario non perdere la nostra fiducia nel sistema d'istruzione italiano.
'L'impegno del governo - ha dichiarato Faraone - è quello di muoversi immediatamente per riportare tutto alla normalità, nonostante, da parte nostra, ci debba essere la massima solidarietà e comprensione verso quei genitori che sono costretti a dover combattere oggi il trauma subito dai loro figli.'
L'onorevole Davide Faraone ha ribadito la necessità di vigilare in maniera attenta, affinchè non si debbano più ripetere casi del genere.
'Non possiamo permettere che poche insegnanti vadano a distruggere il lavoro di un'intera comunità, anche perchè i genitori prima si sentivano tranquilli, tranquilli di mandare i loro figli in un luogo sicuro. Ecco perchè - ha concluso il sottosegretario al Miur - non dobbiamo chiuderci nella paura di quanto accaduto'.