"Educare oggi al pensiero creativo, fra Umanesimo e Scienza" è il titolo del percorso formativo, promosso dall'associazione "Genitori e figli: istruzioni per l'uso" in collaborazione con il CIDI Palermo, che terrà banco per il settimo anno consecutivo al Teatro Biondo di Palermo. Oggi la presentazione, durante la quale sono state tracciate le linee guida di questo progetto chevuole portare acapirequale formazione dovrebbero possedere i giovani di oggi e se la società odierna è in grado di offrire loro modelli di riferimento efficaci.

Il programma

Quattro gli incontri, tre i seminari e altri due gli appuntamenti afferenti al progetto "Under 20" dedicato ai giovanissimi.E' quanto compone questo interessante e ricco programma che ha lo Stabile palermitano non solo come sede di gran parte degli eventi ma anche come partner dell'iniziativa. Le facoltà di Ingegneria e di Giurisprudenza saranno le altre due location, soprattutto la prima per quel che riguarda il progetto "Under 20".

Primo appuntamento a dicembre

Al via alle 18 di martedì 6 dicembre al Biondo con l'attesissima presenza di Zygmunt Bauman.Il sociologo e filosofo di origine polacche inaugurerà il progetto con una lectio divina in traduzione simultanea. Il 12 gennaio sarà la volta del francese Marc Augeè, etnologo e antropologo, quindi il 17 e 18 gennaio deiseminari tenuti da Rosanna Schiralli, Francesca Mencaroni e Ulisse Mariani grazie ai quali si affronterà il metodo dell'educazione emotiva in famiglia e a scuola.

Il 7 e 8 febbraio ci sarà Massimo Recalcati, psicoanalista e saggista, mentre il 13 marzo terranno banco il sociologo Domenico De Masi e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky. Concluderà il tutto, il 22 e 23 marzo, Sandro Formica, docente alla Florida University, esperto di leadership e produttività.Un progetto di spessore, che gode del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Università degli Studi e del Comune di Palermo. Si avvale anche della certificazione ufficiale delCentro Iniziativa Democratica Insegnanti qualesoggetto qualificato MIUR.