Prevenire le cadute degli anziani e praticare attività fisica nella terza età. Se ne parlerà domani lunedì 26 febbraio a Palermo presso la sede dell’ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani) in via Ferdinando Ferri 10, in occasione della Giornata informativa dedicata al tema.

L'iniziativa

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto “Gioco di Rete” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è realizzata dall’associazione “Panagiotis” in collaborazione con l’ADA, l’associazione culturale sportivo dilettantistico “Modus Vivendi”, l’associazione delle persone con diabete “Stili di vita” e il Centro Studi Ricerche di Chinesiologia che ha sede a Palermo, in via Roma 519.

L’incontro, che si terrà a partire dalle 16:00 alla presenza del presidente provinciale dell’ADA Gaetano Cuttitta, sarà tenuto da tre chinesiologi: Lidia Mazzola, in qualità di relatrice, Letizia Fedele e Matteo Misseri, tutor d’esercitazione.

L’ingresso è libero. Si consiglia ai partecipanti di indossare scarpe da ginnastica e abbigliamento sportivo.

Cos'è e di cosa si occupa ADA?

L’ADA è l'Associazione per la tutela dei Diritti degli Anziani che opera sul territorio italiano a livello nazionale, regionale e provinciale dal 1990, e aderisce al Forum Nazionale del Terzo settore dall'aprile 2005. È una realtà associativa apolitica, apartitica e senza fini di lucro.

L’Associazione si occupa di diverse problematiche che riguardano prevalentemente gli anziani: sanitari, esistenziali, interrelazionali, familiari, di reinserimento sociale, abitativi, rapporti con la p.a.

e a quelli del vivere quotidiano. Particolare rilevanza viene data alle attività che prevedono un confronto intergenerazionale a scopo terapeutico.

È, infatti, indubbio che lo scambio esperienziale tra anziani e giovani sia alla base di una società solidale e che gli anziani rappresentino una risorsa fondamentale del vivere civile.

L’ADA è, inoltre, fortemente impegnata nel sostegno all’educazione permanente degli adulti quale attività di miglioramento socio-culturale e relazionale della persona anziana, ma anche dei giovani che traggono beneficio da tali risorse.

Incentivazione del dialogo e del rapporto intergenerazionale tra gli anziani e le nuove generazioni significa, per l'ADA e per chi beneficerà dei suoi servizi, una forma di lotta contro l’esclusione sociale volta a migliorare la qualità della vita individuale, sociale e professionale.