Il morbo di alzheimer, tristemente nota malattia neurodegenerativa, è caratterizzata da un progressivo deficit della funzione della memoria e colpisce in genere la popolazione più anziana con un esordio che si verifica intorno ai 60 anni d'età. Un'insolita difficoltà a ricordare, confusione e disorientamento lentamente ed inesorabilmente allontanano il malato di Alzheimer dalla realtà che lo circonda: un problema sociale oltre che medico. E' tuttavia possibile allontanare o rallentare il progredire della malattia attraverso un corretto stile di vita che preveda: attività fisica, specifici esercizi per tenere in allenamento la memoria e altre funzioni cognitive, sessioni personalizzate di terapia occupazionale, l'uso di integratori antiossidanti e naturalmente la dieta.

I ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago hanno messo a punto una speciale dieta in grado di migliorare le funzioni cognitive soprannominata MIND. Vediamo di che si tratta e che risultati ha permesso di ottenere.

La Dieta MIND per un cervello più giovane

Lo studio, pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia, ha preso in esame più di 900 persone di età compresa tra i 58 e i 98 anni. Queste persone hanno compilato dei questionari alimentari e hanno subito ripetuti test neurologici. I ricercatori hanno appurato che coloro le cui diete seguivano più da vicino le raccomandazioni MIND, avessero un livello di funzione cognitiva equivalente ad una persona di 7,5 anni più giovane.

MIND è l'acronimo di Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay, dunque combina gli aspetti di due diete molto popolari, considerate dagli esperti come tra le diete più sane, la dieta mediterranea e la dieta per curare l'ipertensione (DASH).

Dieta MIND: cosa mangiare

Ecco l'elenco di alimenti consigliati per contrastare e prevenire il morbo di Alzheimer e per tutti coloro che desiderano mantenere una mente lucida e giovane:

  • Verdure a foglia verde: ad ogni pasto non facciamo mai mancare abbondanti porzioni (almeno 6 porzioni a settimana) di spinaci, broccoli, cavoli ed altre verdure a foglia verde ricche di vitamine A e C e altri nutrienti;
  • Vegetali in genere: come altre diete focalizzate sulla perdita di peso e sulla salute del cuore, la Dieta MIND sottolinea l'importanza dei vegetali (frutta, verdura) per la salute del cervello. I ricercatori raccomandano di mangiare un'insalata e almeno un altro vegetale ogni giorno per ridurre il rischio di Alzheimer;
  • Noci: la frutta secca a guscio contiene grassi sani, fibre e sostanze antiossidanti. Numerosi studi hanno evidenziato come noci & co possano aiutare nel ridurre il colesterolo cattivo ed il rischio di malattie cardiache. La dieta MIND consiglia di mangiare noci (mandorle, nocciole, pistacchi, etc...) almeno cinque volte a settimana;
  • Bacche: i mirtilli sono uno dei cibi antiossidanti più potenti per proteggere il cervello. Anche le fragole hanno dimostrato benefici sulla funzione cognitiva. La dieta MIND consiglia di mangiare bacche almeno due volte a settimana;
  • Legumi: ricchi di fibre e proteine ​​e con pochi calorie e grassi, aiutano anche a mantenere la mente lucida come parte della dieta MIND. I ricercatori raccomandano di mangiare legumi tre volte a settimana per aiutare a ridurre il rischio di Alzheimer;
  • Cereali integrali: i cereali integrali sono una componente chiave della dieta MIND. Se ne raccomandano almeno tre porzioni al giorno;
  • Pesci: lo studio sulla dieta MIND ha riscontrato che mangiare pesce almeno una volta alla settimana aiuti a proteggere la funzione cerebrale;
  • Pollame: anche il pollame è incluso nel piano alimentare della dieta MIND. Raccomandate due o più porzioni a settimana;
  • Olio d'oliva: l'olio d'oliva ha battuto altre qualità di olio da cucina e grassi nella dieta MIND. I ricercatori hanno scoperto che le persone che utilizzano principalmente l'olio d'oliva per cucinare e come condimento presentino una maggiore protezione contro il declino cognitivo.

Dieta MIND: alimenti da evitare e dosi massime

Di seguito l'elenco degli alimenti sconsigliati dai ricercatori di Chicago:

  • Burro e margarina: non superare 1 cucchiaio (circa 14 grammi) di questi grassi al giorno, provando a sostituirli con l'olio di oliva;
  • Formaggi: la dieta MIND raccomanda di limitare il consumo di formaggio a meno di una volta alla settimana;
  • Carne rossa: non più di tre porzioni a settimana di carni bovine, suine, agnello e prodotti fatti con queste carni;
  • Cibo fritto: la dieta MIND scoraggia il consumo di cibi fritti, specialmente quelli da fast-food. Limitarne il consumo a meno di una volta a settimana;
  • Pasticcini e dolci: tra quelli da evitare sono compresi gelati, biscotti, merendine, ciambelle, ghiaccioli e altro ancora. Gustiamoli meglio se preparati in casa e comunque limitarsi ad assumerne non più di quattro porzioni a settimana.