Massa, lasettimana post-Consiglio Comunale ècaratterizzata da strascichi di polemiche interne alla maggioranza dicentrosinistra. L'amministrazione Volpi haraggiunto un importante traguardo con il voto per l'eliminazione dei consiglidi amministrazione nelle società partecipate, ma gli Arancioni e Sel criticanola scelta che "snobba la democrazia".
Per Asmiu poi,che avrà un amministratore unico, cisono anche problemi di ordine tecnico-giuridico sottolineati anche dalconsigliere Pd Giacomo Bugliani: "Hovotato a favore perché sono a favore di tutto ciò che snelliscel'amministrazione, ma ho evidenziato dei profili critici dal punto di vistatecnico-giuridico – ha affermato – In sostanza la legge che consente l'amministratoreunico vale per le società strumentali e non per gli enti pubblici come l'Asmiu".
La giunta Volpisi fa forte di una sentenza della Corte dei Conti che non ha posto il vetosulla possibilità di nominare un amministratore unico, ma la non aderenza conuna legge ufficiale, pone dei problemi secondo gli Arancioni che contestano ilprovvedimento anche da un punto di vista politico: "La nomina di un amministratore unico da parte delsindaco, da cui dipende interamente, non favorisce la partecipazione, lademocrazia e il controllo del sistema".
Il sindaco AlessandroVolpi però rivendica il raggiungimento di un traguardo fissato fin dallacampagna elettorale che farà risparmiare ai cittadini e all'amministrazionepubblica centinaia di migliaia di euro l'anno. "Come mai allora la maggioranzanon ha tenuto conto del risparmio quando ha portato i componenti dellecommissioni consiliari da 8 a 9, attribuendosi un membro in più?
– si chiedonoancora gli Arancioni – A ben vedere le ragioni del risparmio valgono solo segarantiscono un controllo unilaterale del sistema al sindaco".
Polemiche a parte però qualcosa di buono c'è, infatti conquesto provvedimento nessun segretario di partito potrà più ricoprire la caricadi amministratore unico per un ente pubblico e viceversa nessun amministratorepotrà avere ruoli di vertice nei partiti.