Inizia davvero male l'avventura del NuovoCentrodestra di Angelino Alfano alle prese con problemi di copyright del nuovo nome scelto dagli scissionisti.

Sembra infatti che la richiesta diregistrazione del marchio, Nuovo Centrodestra sia stata respinta in quanto tale nome risulta già stato precedentemente registrato, esattamente il 18 maggio2011 dal fedelissimo di Fini ed ex Fli, Italo Bocchino con il numero dimatricola 00011450355 e rimarrà nella sua disponibilità esclusiva per altri 5anni, la durata totale dei diritti di copyright del brevetto.

Bocchino, sentito sulla vicenda, ha confermatotale indiscrezione, ammettendo di avere pensato allo stesso nome e di averlo brevettato per proporlo nelle passate Elezioni politiche, ma poi non se ne era fattonulla. Con un po' di fortuna potrebbe ora ritrovarsi tra le mani lo strumentoper rientrare nella arena Politica dalla porta principale, ma fino ad ora nessunodello staff di Alfano pare averlo contattato.

La vicenda nasconde un piccolo scoop, in quanto dimostra che la scelta di dividersi da Berlusconi non èfiglia degli accadimenti degli ultimi giorni, ma era stata presa da Alfanoalmeno dalla fine del mese scorso, data in cui un suo uomo di fiducia, taleDavide Tedesco, aveva presentato la domanda di registrazione del marchio pressol'ufficio brevetti, come dimostrato dalla richiesta depositata il 31 ottobre2013.

Con buona pace del suo padre politicoSilvio Berlusconi, apparso nella manifestazione di ieri al palazzo deicongressi, molto stanco e affaticato, lontano parente dall'immagine dell'uomo entusiasta ed energicoa cui ci aveva abituato per anni.