Silvio Berlusconi, intervistato dalla radio francese Europe 1, minaccia una rivoluzione popolare nell'eventualità di un suo arresto e chiede Elezioni politiche per il maggio 2014.

Alle domande precise dell'intervistatore, Berlusconi parla a ruota libera, ribadendo che l'Italia è in mano alla Magistratura e che i veri protagonisti del quadro politico nazionale sono i giudici. Ammette di non aver paura della prigione, ma è convinto che in caso di un suo arresto, la stragrande maggioranza del paese scenderebbe in piazza.

Berlusconi, come aveva già evidenziato in passato, considera il voto sulla sua decadenza da Senatore come l'ennesimo colpo di stato della sinistra per farlo uscire in maniera giudiziaria dalla scena politica, visto che non sono riusciti a batterlo sul piano politico.

Silvio Berlusconi conferma, inoltre, di non essere più in possesso del passaporto, in quanto gli è stato ritirato come conseguenza della condanna definitiva in Cassazione, ma di non aver mai pensato di lasciare l'Italia. In occasione della visita di Putin in Italia, si era infatti parlato di un possibile passaporto diplomatico russo offerto dal presidente russo, ma Berlusconi ha smentito ricordando solo la lunga amicizia che lo lega a Vladimir Putin.

Nella stessa intervista, l'ex senatore Silvio Berlusconi sfida il governo di Enrico Letta chiedendo nuove elezioni politiche per il 24 maggio 2014, nello stesso giorno in cui si terranno le elezione europee. Nonostante la sua ineleggibilità, si sente in piena campagna elettorale e spera in una veloce revisione del processo che lo ha visto condannato per evasione fiscale.