Partiamo dalle intenzioni di voto elaborate dall'istituto Ipsos e che Nando Pagnoncelli ha reso note durante la puntata di Ballarò del 12 novembre 2013, poi le metteremo a confronto con quelle divulgate nella serata del giorno prima dal TG3 ed elaborate da Ipr Marketing.
Sondaggi elettorali Ballarò per partiti e coalizioni
Secondo Ipsos il PD si mantiene ancora sopra la soglia del 30%, precisamente al 30,4%, saldamente primo partito ma questo non basterà a limitare la rimonta del Centrodestra. Il PDL viene dato al 26,3% mentre il M5S al 21,4%, sostanzialmente non ci sono grandi differenze rispetto alla settimana scorsa.
Personalmente credo che gli elettori di Grillo tendano più di altri a non scoprirsi, si può dunque pensare che in realtà ci sia meno divario fra il M5S e i primi due partiti.
Come quarto partito viene indicato Scelta Civica al 3,7%, la Lega Nord al 3,5, l'Udc al 3,4%, Sel al 3,4%, Fratelli d'Italia al 3,2%, Idv 1,3% e altri 3,4%. Cambia invece l'esito dei sondaggi a riguardo delle coalizioni, infatti il Centrosinistra viene dato al 34,2% mentre il Centrodestra al 33,5%. Del Movimento 5 Stelle abbiamo già parlato, il Centro raccoglie consensi pari al 7,1%.
Se analizziamo l'esito dei Sondaggi politici IPR (Tg3), ci si potrà rendere contro di quanto il Centro venga sminuito,di come il PDL sia più lontano dal PD, e soprattutto di come sia cresciuto il M5S.
Ecco le percentuali sulle intenzioni di voto: PD al 29,5%, PDL-Forza Italia al 23,0%, M5S al 22,0% (+1,0%), e cambia tantissimo nel confronto anche il risultato dei partiti minori. Infatti Udc e Scelta Civica raccolgono soltanto il 2,0% cadauno, Sel è al 4,0%, Lega al 3,7%, Fratelli d'Italia al 2,5% e altri addirittura con l'11,3%.
Cosa se ne deduce? Che IPR e Ipsos così come tanti altri istituti i cui sondaggi politici vengono messi a confronto, sono un pò come i tre poli del Governo Letta, ognuno va per i fatti suoi e la gente non riesce nemmeno a farsi un'idea della situazione. E voi cosa ne pensate?