I sondaggi sul Movimento 5 Stelle confermano come sia solo uno il nemico giurato del M5S e di Beppe Grillo: Matteo Renzi. Lo si nota anche dalla rilevazioni Emg andate in onda sul TgLa7: il Movimento 5 Stelle scende, il Partito Democratico sale. Quasi in egual misura. Un dato che dimostra come l'ex rottamatore sia in grado di attirare molti voti dal bacino pentastellato, sia perché politico lontano (anche solo anagraficamente) da quelli che hanno governato negli ultimi vent'anni, sia perché le sue promesse di tagli all'Irpef e non solo - se mai saranno realizzate - non possono che attirare gli "arrabbiati" che spesso al M5S si rivolgono.

I sondaggi sul Movimento 5 Stelle danno quindi il partito di Beppe Grillo in netta discesa, per la precisione perde 1,7 punti percentuali e scende così al 22,1%. Un risultato che se dovesse venire conseguito alle elezioni europee 2014 sarebbe decisamente al di sotto delle aspettative. Resta però da vedere cosa succederà da qui alle europee, dal momento che se l'azione del governo Renzi dovesse dimostrarsi deludente, il M5S potrebbe trovare nuova linfa.

Nuova linfa che però, al momento, trova invece il Pd, che guadagna parecchi punti, nei sondaggi, sul Movimento 5 Stelle. Il Partito Democratico, infatti, guadagna un punto e mezzo preciso e si porta così al 31,9%. Non riesce invece a fare il salto di qualità Forza Italia, anche in questi Sondaggi politici resta abbastanza bassa al 20,8%. Nel complesso, è il centrosinistra ad avere la meglio sul centrodestra guidato da Silvio Berlusconi.