Sono stati pubblicati i Sondaggi politici elettorali in vista delle elezioni Europee 2014 da parte dell'istituto IPR per conto del Tg3; a meno di due mesi dalle votazioni, gli scenari sembrano delinearsi anche se non si escludono colpi di scena dell'ultimo momento. Infatti crescono i cittadini a favore del ritorno alla moneta nazionale e ciò che sta accadendo nel resto d'Europa - con tanti partito contro l'Euro in grande crescita - si sta riproponendo anche in Italia seppur al momento con meno clamore.

I sondaggi politici cambiano spesso da istituto e istituto anche se più o meno di equivalgono sulla graduatoria dei partiti più "apprezzati" dagli italiani.

In vista delle elezioni Europee a maggio 2014 però non si escludono cambiamenti, visto che la campagna elettorale probabilmente deve entrare ancora nel vivo.

Sondaggi politici elettorali Europee 2014: i dati dell'istituto IPR

Lo scenario rappresentato dai sondaggi politici elettorali dell'istituto IPR in vista delle Europee 2014 vedono in crescita i partiti che hanno confermato la volontà di lasciare l'Euro: c'è sempre il dubbio sul movimento di Beppe Grillo che prima di prendere una decisione vorrebbe conoscere il parere del popolo italiana tramite un referendum (al momento però impossibile da attuare). Tra i partiti più "apprezzati" troviamo il Partito Democratico che ottiene il 30% delle preferenze, segue il Movimento 5 Stelle con il 23% e infine troviamo Forza Italia con il 21%.

Proseguendo con i sondaggi politici effettuati dall'istituto IPR per conto del Tg3 in vista delle elezioni Europee 2014, troviamo la crescita dei partiti contro l'Euro: la Lega Nord, primo partiti ufficialmente contro la moneta unica europea si porta al 4,1% mentre Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si porta al 3,5%. Invece tra i partiti che non vogliono il ritorno alla moneta nazionale ma vorrebbero cambiare alcuni punti negli accordi con l'Europa troviamo la Lista Tsipras che si assesta al 3%.

Infine troviamo il Nuovo Centro Destra con il 4,2%.

Sondaggi politici elettorali Europee 2014: le differenze rispetto a sette giorni fa

Vediamo adesso cosa è cambiato nei sondaggi politici elettorali per le Europee di maggio 2014 dell'istituto IPR rispetto ad una settimana fa. Il Partito Democratico ottiene un incoraggiante +0,5% ma perde consensi in ambito nazionale; perde un altro punto percentuale invece Forza Italia.

Stabile il Movimento 5 Stelle che non perde e non guadagna così come la Lega Nord. Mentre Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si ritrova con un +0,5% di consensi rispetto a sette giorni fa, merito probabilmente dell'ormai chiara decisione di andare contro l'Euro, tanto che ieri la presidente del partito, ovvero Giorgia Meloni, ha incontrato Marine Le Pen. Perde mezzo punto percentuale la Lista Tsipras.