Un'altra tegola sulla testa di Silvio Berlusconi. E' iniziata la campagna elettorale e il leader di Forza Italia è impaziente di recuperare punti dato che le ultime statistiche danno il partito azzurro in calo.

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha negato a Berlusconi la possibilità di uscire dalla propria regione per svolgere attività politica. Proprio ieri, il giudice Beatrice Crosti si è espressa in merito alla questione. Il leader azzurro sperava ovviamente in una maggiore libertà di movimento, ma così non è stato.

Nei giorni scorsi lo stesso Tribunale aveva deciso di far scontare la pena nella sede La Sacra Famiglia di Cesano Boscone nella quale si dovrà presentare venerdì 9 e venerdì 16 maggio al fine di aiutare i malati di Alzheimer ospiti del centro.

Silvio Berlusconi ieri è volato a Roma ed ha riunito il suo entourage comunicando la sua ferma volontà nel suo impegno politico: ''Triplicherò le uscite in tv'' il commento del leader azzurro.

Nessun problema, invece, per il comizio organizzato sabato prossimo a Milano: dal venerdì al lunedì Berlusconi deve rimanere in Lombardia (mentre si può spostare a Roma dal martedì al giovedì).

Tornando alla pena che dovrà scontare nella struttura per malati di Alzheimer, il direttore Paolo Pigni ribadisce che ''Berlusconi è uno degli 843 volontari che aiutano nel centro. Nessun privilegio. Nella Sacra Famiglia non potrà fare comizi, campagna elettorale. Quindi non ci saranno deroghe. Se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto avviserò immediatamente l'Ufficio competente''.