Quando mancano tre settimane alla data del voto per le elezioni europee del 25 maggio 2014, proseguiamo con l'analisi delle intenzioni di voto degli italiani sulla base delle rilevazioni effettuate dall'Ipsos, l'istituto di sondaggi diretto da Pagnoncelli.

Nello specifico, mettiamo a confronto i sondaggi elettorali del 3 maggio 2014 con quelli del 26 aprile 2014, pubblicati entrambi per il Corriere della sera, per vedere se ci sono differenze di rilievo che possano incidere sull'esito della competizione elettorale europea, alla luce anche delle dichiarazioni dei protagonisti intervenute nell'ultima settimana.

Sondaggi politici elezioni europee 2014

Il Partito Democratico resta il primo partito, ma subisce un calo dello 0,6% passando dal 34,9% al 34,3%, secondo posto per il Movimento cinque stelle che continua a guadagnare consensi e recupera quasi un punto percentuale rispetto al precedente sondaggio; il partito di Grillo fa, infatti, registrare il 22,5% (precedente 21,6%), segno che le sue originali "esternazioni", volte a intercettare il voto degli elettori delusi, si stanno dimostrando efficaci.

Terzo posto per il partito dell'ex premier ed ex cavaliere Silvio Berlusconi; Forza Italia guadagna, infatti, un misero 0,2% portandosi dal 19% al 19,2%.

Considerata l'esposizione mediatica alla quale si è sottoposto il suo leader nell'ultima settimana, frequentando tutti i principali programmi delle televisioni pubbliche e private, appare evidente che i margini di recupero siano abbastanza ristretti.

Tra i partiti minori che lottano per superare la soglia di sbarramento del 4% prevista per accedere al parlamento europeo, entrerebbero, secondo il sondaggio Ipsos, la Lega nord quasi stabile con il 5.3% (precedente 5,4%) e il Nuovo centro destra che dal 6.3% passa al 6,1%, in leggero calo, ma con una percentuale che gli dovrebbe garantire una discreta tranquillità.

In bilico appare invece la formazione di Fratelli d'Italia, che dal 4,1% passa al 3,9% e che quindi per un soffio resta sotto la percentuale che gli consentirebbe di conquistare un posto in Europa.

Sotto la soglia di sbarramento del 4%, Scelta Civica che continua a scendere passando dal 3,2% al 3% e la lista Tsipras che guadagna 0,2 punti portandosi dal 3,1 % della precedente rilevazione Ipsos al 3,3% del rilevamento attuale.

Mancano però, come dicevamo, ancora tre settimane al voto, e con una percentuale di elettori indecisi o che non votano pari al 38.8%, alcune situazioni possono sicuramente cambiare.

Voi cosa ne pensate? Se volete, potete lasciare la vostra opinione.