Nella giornata di ieri, 139 comuni italiani sono stati chiamati nuovamente a votare per il ballottaggio delle elezioni amministrative. Bassissima l'affluenza alle urne, pari al 49,5% contro il 70,6% del primo turno, quando le comunali avevano coinciso con le elezioni europee. Nonostante il Pd continui ad ottenere la netta preferenza negli italiani con circa i due terzi dei sindaci, i risultati del ballottaggio hanno però riservato più di qualche sorpresa: il centrosinistra ha infatti inaspettatamente perso i comuni di Potenza, Perugia, Livorno e Padova ma ne ha guadagnati di altri, storicamente di centrodestra quali Bergamo, Pavia, Vercelli e Cremona.
E' soprattutto il caso di Livorno ad aver destato clamore in quanto la città, fin dal dopoguerra, è sempre stata in mano alla sinistra, con pochi casi addirittura di ballottaggio. Il nuovo sindaco è invece Filippo Nogarin del Movimento Cinque Stelle. Il Movimento di Grillo ha ottenuto un altro risultato positivo anche a Civitavecchia.
Quella di Livorno, non è questa l'unica sconfitta inaspettata del PD: segnaliamo tra gli altri anche il caso di Padova dove, dopo anni di giunta comunale di sinistra (dal lontano 1993), il comune passa nelle mani di Massimo Bitonci sostenuto da Forza Italia e Lega Nord.
C'è da aggiungere che, se il PD ha perso alcuni comuni, altri ne ha guadagnati: Bergamo passa a Giorgio Gori, Verbania a Silvia Marchionini mentre Vercelli a Maura Forte.
Massimo Depaoli a Pavia ha invece battuto al ballottaggio il sindaco uscente Carlo Cattaneo. Bene il PD anche a Modena con Giancarlo Muzzarelli e Bari con Antonio Decaro.
Per quanto riguarda invece i risultati positivi ottenuti dal centrodestra, segnaliamo il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e quello di Potenza Dario De Luca, di Fratelli d'Italia.