Molto probabilmente la riforma delle Pensioni non sarà approvata in tempi brevi. Il disegno di legge arriverà in Parlamento alla fine del mese. Considerata l'importanza della materia da trattare, la chiusura delle Camere per la pausa estiva e la necessità di trovare altri tagli alla spesa pubblica, si può supporre che la riforma slitterà dopo l'estate. Vediamo ora quali sono gli interventi che il governo Renzi dovrà effettuare nel prossimo futuro e per i quali sono in atto dibattiti politici di una certa intensità.

Tra qualche giorno sarà affrontata la cosiddetta semplificazione fiscale che porterà alla dichiarazione dei redditi precompilata e ad interventi sul catasto.

Il premier ha anche anticipato che la riforma della giustizia (falso in bilancio, prescrizione, ecc.) approderà in consiglio dei ministri entro il mese di giugno. Il 24 giugno, inoltre, è stato calendarizzato il disegno di legge anticorruzione.

Intanto, il presidente del consiglio auspica l'approvazione veloce di un provvedimento sulle unioni civili; ma non accadrà prima della pausa estiva del Parlamento. Infatti, per settembre, potrebbe essere approvato un provvedimento che riconosca le unioni gay. Si sta discutendo anche di riforme costituzionali e di nuova legge elettorale. Una buona parte di queste norme, tra le quali quelle relative alla riforma delle pensioni, verranno certamente approvate non prima del mese di settembre.

Pensate che la riforma delle pensioni sarà approvata prima della pausa estiva? Oppure sarebbe preferibile, per avere la massima condivisione con le altre forze politiche, approvarla a partire dal mese di settembre?