A circa un mese dal risultato delle Elezioni Europee, le ultime proiezioni di voto del sondaggio Swg hanno mostrato la continua crescita dei consensi di voto del Pd al 41%, Forza Italia al 16,7%, in calo, il M5S al 20,6% con la perdita di un punto percentuale, la Lega Nord crescere dal 6,2% al 6,6%, il Ncd al 4%, Fratelli d'Italia stabile al 3,8%, e il crollo del Sel al 3,1%, il partito di Vendola che sta pagando la scissione interna guidata di Gennaro Migliore, e Scelta Civica allo 0,7%.

In attesa di una nuova legge elettorale, le forze politiche di coalizione del Centro sinistra si attestano il 46% delle preferenze, mentre il Centro destra si ferma al 31,4%, intanto i pentastellati sono approdati alla destra del Parlamento Europeo con il nuovo gruppo dell'EDF, capeggiato da Nigel Farage, e hanno dato via al primo psicodramma europeo, poiché secondo le dichiarazioni rilasciate a Eunew dal capodelegazione del M5S, Ignazio Corrao, i grillini dovrebbero sedersi al centro: "Io ho cominciato una battaglia per poterci spostare al centro, vicino all'Alde".

Secondo Libero, la prima battaglia europea dei grillini dopo la decisione sofferta della maggioranza di non rimborsare la diaria, sulla scia della dichiarazione di Alessandro Di Battista, il grillino virtuoso, il quale precisò alla vigilia delle Elezioni Europee durante l'intervista su La 7 di Enrico Mentana la grande forza che ci vuole per rinunciare alle loro spettanze politiche, è stata quella di scegliere le poltrone dove sedersi.