Sul problema del sovraffollamento resta tutto fermo allo svuota carceri 2014 e alle relative misure di soluzioni alternative alla detenzione, ma solo per coloro che hanno commesso reati minori. Il Governo Renzi sembra consapevole della grave situazione, ma pensa che quanto già approvato recentemente possa contribuire a risolvere la situazione nel medio termine. Purtroppo le notizie che giungono in questi giorni dagli istituti penitenziari italiani non sono buone e fanno pensare a molti che senza un provvedimento di clemenza più ampio difficilmente si potrà riportare il sistema nell'ordine della ragionevolezza.

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando mantiene il riserbo sulla questione e rimanda al più al Parlamento, visto che un eventuale provvedimento di amnistia e indulto sarebbe competenza delle camere. Dal punto di vista formale, non spetta all'esecutivo tale prerogativa; ma d'altra parte questa linea politica sta influenzando senz'altro anche il dibattito in corso al Senato della Repubblica, dove la Commissione Giustizia sta esaminando ormai da diverse settimane quattro diversi progetti di legge (curati da Ciro Falanga e Nadia Ginetti) per la concessione di un vasto atto di clemenza, purtroppo senza esito.

Amnistia e indulto attualmente non rappresentano priorità del Parlamento, si prosegue sulla linea dello svuota carceri 2014

La realtà rende evidente come nonostante le sollecitazioni passate da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di numerosi altri esponenti della società civile, al momento un provvedimento di clemenza così ampio non è in fase di approvazione.

E questo nonostante siano numerosi ad aver riconosciuto che il sovraffollamento non può proseguire in simili condizioni. L'ultima in ordine di apparizione è il Presidente della Camera Laura Boldrini, che ha commentato: "il sovraffollamento carcerario è un ostacolo alla riabilitazione delle persone detenute. Quella delle carceri in Italia resta una questione all'ordine del giorno perché il sistema carcerario ha ancora tanti problemi".