Nuovo intervento del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sulla riforma della giustizia mentre l'Unione delle Camere penali elegge il nuovo presidente che conferma la linea del dialogo con il Governo Renzi sulla riforma della giustizia e per sollecitare al Parlamento l'approvazione di amnistia e indulto 2014 contro il sovraffollamento carceri, così come auspica il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

'Vera riforma giustizia, amnistia e indulto 2014', parla il nuovo presidente dell'Unione delle Camere penali

"Una vera riforma della giustizia, con un giudice terzo e non più collega del pubblico ministero nel processo"; lo ha dichiarato Beniamino Migliucci, appena eletto presidente dell'Unione delle Camere penali.

Migliucci, che ha preso il posto di Valerio Spigarelli, conferma che questa resta la priorità dell'Unione dei penalisti italiani, la questione su cui incalzare il Governo Renzi a cui si chiede un impegno anche per la concessione di amnistia e indulto 2014. Il neo presidente dell'Unione delle Camere penali Beniamino Migliucci ha assicurato che con il governo proseguirà il confronto sulla riforma della giustizia 2014. "Continuerà l'interlocuzione che c'è sempre stata con la politica e da ultimo - ha detto - con il ministro della Giustizia Andrea Orlando che ci ha onorato della sua presenza al nostro Congresso".

Amnistia e indulto contro il sovraffollamento carceri tra le richieste dell'Unione dei penalisti italiani

"Al Governo Renzi diciamo - ha aggiunto il nuovo presidente dell'Unione delle Camere penali - che la durata ragionevole dei processi non si raggiunge con le scorciatoie che possono comprimere le garanzie e che va cancellato il doppio binario: le regole devono essere uguali per tutti i processi".

A proposito del drammatico problema del sovraffollamento carceri, oltre all'impegno per sollecitare al Parlamento misure straordinarie di clemenza come amnistia e indulto 2014, resta tra le richieste dell'Unione dei penalisti italiani la "cancellazione delle storture del 41 bis (il regime di carcere duro per i boss mafiosi, ndr)".

"Il diritto è uguale per tutti", ha risposto Beniamino Migliucci ai cronisti che gli hanno chiesto se questo discorso sul 41 bis valga anche per il super boss Bernardo Provenzano.

Riforma giustizia, indulto e amnistia 2014: nuovo intervento di Silvio Berlusconi

E a proposito di riforma della giustizia torna a farsi sentire oggi la voce dell'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che gradirebbe anche misure straordinarie di clemenza generale come amnistia e indulto per poter far fronte ad alcuni suoi problemi giudiziari dopo che è sfumata l'ipotesi della grazia, provvedimento di clemenza individuale che diversamente da indulto e amnistia non viene concesso dai due terzi del Parlamento ma dal presidente della Repubblica.

"Governo e maggioranza stanno dando vita alla riforma della giustizia: speriamo - ha detto l'ex premier Berlusconi durante il intervento a Sirmione (Brescia) alla scuola di formazione politica di Forza Italia - che sani i vizi terribili che rendono ogni cittadino meno sicuro nei suoi beni, nei suoi diritti, nella sua libertà". Le parole di Berlusconi sembrano destinate ad alimentare il sospetto che anche sulla riforma giustizia così come su riforme costituzionali e nuova legge elettorale, sostiene il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, possa esserci l'accordo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Sarà vero? Ed eventualmente è esteso anche ad amnistia e indulto come ha scritto la Velina Rossa (il foglio parlamentare vicino a Massimo D'Alema)?