E' stata una serata tv di sondaggi politici quella del 28 ottobre 2014. Nel talk show politico Ballarò di Rai 3, sono stati presentati da Alessandra Ghisleri quelli dell'istituto Euromedia Research, mentre nella trasmissione antagonista DiMartedì su La7, sono stati resi noti da Nando Pagnoncelli i cartelli dell'istituto Ipsos.

Da sottolineare che nessuno dei 2 sondaggisti ha rivelato le intenzioni di voto elettorali per partiti, evidente che si crede poco nell'eventualità di elezioni politiche anticipate.

Sondaggi politici Euromedia a Ballarò del 28 ottobre 2014

Metà degli intervistati crede nella scissione del PD (49,8%), come conclusione della continua battaglia interna fra i renziani e la minoranza del partito, Il 30,0% pensa invece che non succederà nulla.

Divisi gli elettori del Partito Democratico che però la pensano un po' diversamente, il 46% infatti crede non ci sarà nessuna spaccatura, il 40,7% pensa che potrebbe accadere.

Su Maurizio Landini nelle vesti di ipotetico futuro leader del partito del lavoro, che ospite in studio si cura di smentire prontamente, ecco cosa dicono gli italiani. 

  • Nascerebbe un altro partitino 41,5%
  • E' più autorevole come sindacalista 18,5%
  • Sarebbe un leader credibile 17,5%.

Ma chi lo voterebbe? Certo di non farlo lo dichiara il 53,5%, gli indecisi se votarlo sono il 18,0%, sarebbe invece pronto a votarlo il 5,1%.

Spostandoci sullo scenario tasse che si presenta come effetto della manovra finanziaria o legge di stabilità che dir si voglia, gli italiani sostengono a larga maggioranza (63,5%) che si pagheranno più tasse, il 18% crede che rimarranno invariate come pressione fiscale complessiva, solo il 7,5% si mostra ottimista asserendo che se ne pagheranno di meno. 

Rimanendo sulla manovra ma relativamente alla sua funzione, addirittura il 62,5% sostiene che si tratti solo di un tentativo per raccogliere consenso elettorale, appena il 21% si dice convinto che possa rilanciare l'economia. 

Sondaggi politici Ipsos a DiMartedì del 28 ottobre 2014 

S'inizia con un tema delicato quanto scottante a suo modo, la deposizione di Napolitano sulla trattativa Stato-mafia, ecco il sentiment degli italiani.

Il 46% parla di atto dovuto, il 42% afferma che andava evitata perchè rischia di offuscare la credibilità dell'istituzione.

Viene posto anche il seguente quesito: "La preoccupa la richiesta dell'Unione Europea di rivedere la legge di stabilità?

", significa che i conti non tornavamo" è la risposta del 49% degli intervistati.

Risponde "No, sui nostri conti decidiamo solo noi", il 43%.

Si passa a Renzi e alla definizione per la sua "Leopolda", il 46% degli italiani la definisce come l'ennesima manifestazione politica, Il 29% crede si tratti di una vera novità, carica di energia e protetti. Il 18% la riduce ad un'esibizione un po' retorica. 

Il successivo cartello Ipsos riguarda la definizione della manifestazione del 1 novembre 2014 della Cgil.

Per il 42% è un raduno vecchio stile, ormai inutile. Per il 30% è una manifestazione come tante. Positivo invece il 27% che la ritiene una protesta vitale, utile per il Paese.

Ultima domanda: "Quale leader le piace di più?", ecco le risposte.

  • Renzi 42%
  • Salvini 14%
  • Berlusconi 13%
  • Grillo 9%
  • Landini 8%
  • Nessuno 14%