Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi ha fatto una visita a sorpresa in Vaticano e ha incontrato Papa Francesco: hanno di nuovo parlato di sovraffollamento carceri, diritti dei detenuti, amnistia e indulto? Il Pontefice, alle ore 17, ha accolto il Capo dello Stato alla Domus Santa Marta, dove si è svolto il loro colloquio durato circa un'ora e venti minuti, secondo quanto riferito dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che si è limitato a dire che "l'incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità".

Amnistia e indulto 2014 ultime notizie, nuovo incontro a sorpresa tra Papa Francesco e Napolitano

Il colloquio si è svolto in una forma "strettamente privata" e non è ancora chiaro quali siano i motivi della visita e i diversi temi di attualità e politica certamente affrontanti nel colloquio tra Papa Francesco e Giorgio Napolitano.

In due precedenti incontro, il Papa e il presidente della Repubblica hanno più volte ribadito la necessità di far fronte al problema drammatico del sovraffollamento carcerario contro il quale Giorgio Napolitano ha sollecitato in questi mesi al Parlamento - già prima dal messaggio alle Camere dell'8 ottobre del 2013 - l'approvazione di amnistia e indulto che vedrebbero favorevole anche Bergoglio il quale recentemente si è espresso contro l'ergastolo paragonandolo alla pena di morte che chiede di abolire, così come ha chiesto interventi sulla carcerazione preventive molto praticata in Italia. Il tema dei diritti dei detenuti e delle misure contro il sovraffollamento nelle carceri è stato dunque in questi mesi nelle agende di Napolitano e Bergoglio, con molta probabilità ne hanno discusso anche oggi, mentre è previsto per la prossima settimana in commissione Giustizia al Senato il seguito dell'esame dei ddl per amnistia e indulto 2014.

Vilipendio al Capo dello Stato, condannato a sei mesi di reclusione Francesco Storace

E mentre in Vaticano era in corso il colloquio tra il presidente della Repubblica e il Pontefice, l'ex presidente della Regione Lazio ed ex senatore Francesco Storace è stato condannato, con pena sospesa, a 6 mesi di reclusione per vilipendio del capo dello Stato.

A deciderlo è stato il giudice del tribunale di Roma, Laura D'Alessandro nel processo scaturito da un post pubblicato da Francesco Storace sul suo blog nell'ottobre 2007, in cui definì il Capo dello Stato Giorgio Napolitano "indegno". "Sono l'unico italiano condannato per questo reato. E' una cosa su commissione", ha dichiarato Francesco Storace, attualmente vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, dopo la condanna a 6 mesi per vilipendio nei confronti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Condannato Storace per vilipendio a Napolitano, reazioni e commenti Forza Italia e Fratelli d'Italia

"Presenterò un'interrogazione parlamentare - annuncia il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri - per sapere quante procedure ha attivato il ministro della Giustizia Andrea Orlando nei confronti dei tanti che insultano impuniti il Presidente della Repubblica. Temo nessuna - ha aggiunto il parlamentare azzurro - e di questo ne farò pubblica denuncia". "Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - ha affermato il presidente di Fratelli d`Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, commentando la condanna a 6 mesi per vilipendio al Capo dello Stato - sarebbe dovuto intervenire per difendere la libertà di opinione e chiudere definitivamente il caso Storace".