Mentre prosegue in Italia in commissione Giustizia al Senato della Repubblica la discussione parlamentare su amnistia e indulto 2014, la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo - che con diverse sentenza tra cui la sentenza Torreggiani ha più volte condannato l'Italia per violazione dei diritti umani nelle carceri - ha respinto oggi tutti i ricorsi presentati negli ultimi anni dai detenuti italiani contro il sovraffollamento nelle carceri. Si tratta, secondo quanto riportato dall'Ansa, di ben 3.564 ricorsi di detenuti che denunciano la violazione dei diritti umani nelle carceri.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto, Corte europea respinge 3.564 ricorsi di detenuti italiani

Secondo la clamorosa decisione della Cedu che ha cambiato orientamento sui ricorsi dei detenuti, i rimedi risarcitori introdotti recentemente in Italia con il decreto svuota carceri del Governo Renzi, che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i carcerati che hanno subito la detenzione in condizioni "inumane e degradanti", sono validi e i ricorrenti possono ora ottenere giustizia dai tribunali italiani. Ad alleggerire la situazione di sovraffollamento nelle carceri italiane in questi mesi anche l'entrata in vigore della nuova legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali e ai lavori di pubblica utilità.

Sovraffollamento carceri, indulto e amnistia, Orlando: Cedu sancisce serietà azione Governo Renzi

Soddisfatto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, atteso peraltro in commissione Giustizia al Senato della Repubblica nel contesto della discussione sui ddl per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 e sul testo unificato Pd-Forza Italia che dovrebbe essere preparato dai senatori Nadia Ginetti e Ciro Falanga.

"La decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) di respingere tutti i ricorsi ricevuti negli ultimi anni dai detenuti italiani - ha dichiarato il guardasigilli del Governo Renzi da Washington, dove sta partecipando al vertice dei ministri della Giustizia dell'Unione Europea e degli Stati Uniti d'America - sancisce definitivamente la serietà e la correttezza messa in campo dal Governo nell'affrontare la drammatica emergenza del sovraffollamento carceri con cui abbiamo dovuto fare i conti - ha sottolineato Andrea Orlando (Pd) - fin dai primi giorni dell'insediamento a via Arenula".

Carceri in Italia: il Dap ha rinnovato convenzione per volontariato, formazione e lavoro

Intanto, a proposito di carceri, mentre il Governo Renzi lavora alla riforma della giustizia del sistema penitenziario, il Dap ha rinnovato il protocollo per il volontariato nelle carceri e nell'esecuzione penale esterna con la Conferenza nazionale volontariato giustizia. Il protocollo di volontariato nelle carceri stipulato tra il Dipartimento di amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia e la Conferenza nazionale volontariato giustizia prevede all'interno degli istituti penitenziari italiani istruzione, attività riabilitative, formazione professionale, orientamento al mondo del lavoro, accoglienza residenziale per l'esecuzione penale delle misure alternative al carcere come la detenzione domiciliare, e l'assistenza domiciliare ai detenuti e alle loro famiglie.

E sempre in tema di carceri è prevista oggi al Senato della Repubblica la discussione su due interpellanze parlamentari presentate dalla senatrice del Partito democratico Nadia Ginetti sulle funzioni della polizia penitenziaria e dal senatore Franco Cardiello di Forza Italia sul sovraffollamento carceri.