Il ddl di Stabilità 2015 diventa legge dello Stato. Il nuovo via libera definitivo alla manovra economica e finanziaria del Governo Renzi, dopo il primo ok del Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso, è arrivato ieri sera (lunedì 22 dicembre 2014), intorno alle ore 22, da parte della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini. La manovra per il 2015 è legge. La legge di Stabilità 2015 - che contiene anche novità sulle Pensioni e le prime modifiche alla riforma Fornero - è stata approvata con 307 voti favorevoli, 116 voti contrari e 2 astenuti.
L'aula della Camera voterà oggi (martedì 23 dicembre) il ddl Bilancio. Durante la votazione di ieri a Montecitorio bagarre in aula e proteste del M5s di Beppe Grillo; "grande assente" il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Soddisfatto il premier Matteo Renzi: "La legge di stabilità taglia 18 miliardi di tasse".
Legge di Stabilità 2015, via libera dalla Camera: bagarre in aula, scontro M5s-Pd
"Fino a quando i colleghi del Movimento 5 stelle fanno battaglie sui contenuti - ha detto Francesco Boccia (Pd), presidente della commissione Bilancio della Camera, a margine dei lavori in aula sulla Legge di Stabilità 2015, commentando le espulsioni dei deputati grillini - ne apprezzo sempre passione e voglia di cambiamento, anche quando siamo distanti sul merito.
Ma quando mettono in scena uno show solo per la propaganda esterna - ha sottolineato il parlamentare del Partito democratico - perdono una grande occasione di comunicare proposte alternative".
Legge Stabilità, riforma pensioni, lavoro, welfare: novità per tutti dal Governo Renzi
Numerose le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi su lavoro, pensioni, tasse, welfare, imprese.
Da ritocchi alla riforma pensioni Fornero (sia sulle pensioni d'oro che sulle penalità per la pensione anticipata) alla riduzione del taglio ai patronati; dalla decontribuzione per tre anni per gli assunti a tempo indeterminato a più risorse per ammortizzatori sociali; dal Tfr in busta paga al bonus bebè per le neo mamme; dagli sgravi per i lavoratori esposti all'amianto, alle risorse in più per i lavoratori socialmente utili di Palermo e Napoli; al regime dei minimi per le partite Iva al bonus fiscale da 80 euro al mese che non viene esteso a incapienti e pensionati ma viene reso strutturale per lavoratori dipendenti e assimilati con meno di 1.500 euro al mese di stipendio che potranno beneficiare di un credito d'imposta Irpef di 80 euro mensili.
Ebook in Legge Stabilità, Polillo (Aie): Iva a 4% vittoria per Paese e editoria
In legge di Stabilità novità anche sugli ebook. "Ora possiamo davvero dire che #unlibroe'unlibro, dal 1 gennaio gli ebook in Italia saranno trattati come libri anche ai fini fiscali", ha affermato il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo commentando il via libera alla manovra che fissa definitivamente l'applicazione dell'Iva al 4% - e non più al 22% - ai libri digitali, come per i libri di carta. "Una vittoria per il Paese e non solo per il mondo del libro", ha sottolineato Polillo.
Legge di Stabilità 2015, Renzi su Twitter: 'Più soldi al sociale, meno tasse sul lavoro'
"La legge di stabilità taglia 18 miliardi di tasse", ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi, il giorno dopo l'approvazione definitiva della legge di Stabilità messa a punto dal suo governo.
"Più soldi al sociale, meno tasse sul lavoro", ha ribadito il presidente del Consiglio e segretario del Partito democratico. "Tutto è migliorabile, ma l'Italia cambia verso", ha sottolineato Matteo Renzi.