Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha preparato un decreto legge presentato, di recente, in conferenza unificata. Il duplice obiettivo per rispondere subito all'emergenza dei trasporti pubblici è evidente: far fronte alle condizioni penose in cui versa il trasporto pubblico italiano e ottimizzare la rete di società municipalizzate (in passivo) tramite l'introduzione di costi standard. "Il Comune di Roma potrebbe risparmiare 70 milioni di euro" ha riferito il ministro Lupi. La principale novità del decreto, di particolare interesse per gli utenti, è l'opportunità di detrarre a livello fiscale gli abbonamenti per una cifra massima di 200 euro per ogni membro della famiglia.

La seconda novità è la linea dura contro i 'portoghesi' attraverso un controllo più serrato da parte di 'agenti accertatori' che dipendono da società private: potranno verificare il biglietto, chiedere l'esibizione del documento d'identità e fare multe. Nel disegno di legge è stata prevista l'installazione di contatori elettronici per controllare l'affluenza dei passeggeri. Se si verificherà la cancellazione di un servizio o un ritardo di partenza dal capolinea o da una fermata che superi le due ore, gli utenti avranno diritto al rimborso del biglietto.

Mentre il decreto presentato da Lupi attende il parere, è stato presentato il collegamento veloce tra Termini e Fiumicino, che concretizza l'accordo siglato ad agosto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e FS Italiane.

Dal 14 dicembre l'hub di Roma sarà collegata col sistema AV nazionale grazie ai treni veloci in concomitanza con gli orari di arrivo e di partenza dei maggiori voli intercontinentali. Entro fine anno RFI (Rete Ferroviaria Italiana) dovrà presentare al MIT il progetto di fattibilità per potenziare la rete infrastrutturale che serve il collegamento con l'aeroporto Leonardo Da Vinci.

La società Aeroporti di Roma ha dato il via ai contatti con oltre 100 compagnie aeree che operano su Roma/Fiumicino per mostrare il progetto del nuovo collegamento dei treni veloci da e per l'aeroporto. Il progetto è risultato d'interesse soprattutto per le compagnie sui mercati asiatici, delle Americhe e del Medio Oriente, che costituiscono il 15% del traffico totale. Il progetto di fattibilità prevede nuove soluzioni di collegamento della rete ferroviaria con Roma/Fiumicino, Venezia/Tessera Marco Polo e Milano/Malpensa.

Si sta valutando, riguardo al collegamento con Leonardo Da Vinci, la frequenza giornaliera dei voli intercontinentali per individuare i momenti di maggiore intensità durante la giornata e garantire così il servizio a tutti i vettori operanti su Fiumicino - ha spiegato Fabrizio Palenzona, Presidente di Aeroporti di Roma. "Finalmente si inizia a ragionare e operare in termini di sistema - ha commentato il ministro Maurizio Lupi - Fiumicino non è solo lo scalo di Roma ma la porta verso gli altri continenti di città come Firenze, Napoli e Bologna, tutte raggiungibili con l'Alta Velocità". "Il Gruppo FS Italiane è impegnato per collegare i principali aeroporti italiani al sistema AV nazionale - ha dichiarato Michele Mario Elia, l'AD FS Italiane - e per rispondere in modo concreto alle richieste dei cittadini e alle esigenze degli operatori".