Negli Stati Uniti, i leader del Comitato della Magistratura del Senato hanno riferito di recente che stanno cercando risposte dall'amministrazione di Obama riguardo all'uso della tecnologia di sorveglianza che opera per l'applicazione della legge federale e che raccoglie i dati di base dei cellulari. In una lettera bipartitica ai Dipartimenti di Giustizia e Sicurezza Interna, i senatori Patrick Leahy, democristiano, e Chuck Grassley, repubblicano, hanno descritto un recente cambiamento nella politica dell'FBI che suggerisce domande supplementari su come venga usata la tecnologia e su quali siano le effettive protezioni previste per la privacy.
"Il Comitato della Magistratura ha bisogno di una più vasta comprensione delle politiche di tutte le agenzie che operano per l'applicazione della legge le quali usano questa tecnologia, allo scopo di proteggere la privacy di coloro le cui informazioni potrebbero essere raccolte usando questi dispositivi, e vuole indagare sul processo legale utilizzato dagli enti DOJ e DHS prima di usare tali dispositivi" hanno scritto i senatori.
Nella lettera, fra gli strumenti individuati compare Stingray, un dispositivo che finge di essere un'antenna per cellulari e inganna i telefoni identificando alcune informazioni di account dei loro proprietari. Secondo le autorità che operano per l'applicazione della legge, la tecnologia che permette alla polizia di ottenere informazioni da un cellulare senza aver chiesto il supporto dai provider del servizio è utile per seguire la pista di criminali, sebbene i fautori delle libertà civili siano preoccupati per questioni di privacy.
I senatori riferiscono, secondo le dichiarazioni di alcuni funzionari, che l'FBI ha cambiato recentemente la sua politica per ottenere una garanzia di ricerca prima di usare la tecnologia basata sui cellulari, con alcune eccezioni - come, ad esempio, i casi che coinvolgono un latitante, che mettono in pericolo la sicurezza pubblica o i casi in cui la tecnologia è usata per questioni pubbliche che non metterebbero in gioco la questione della privacy.
I senatori pretendono risposte su come l'FBI ed altre agenzie di applicazione della legge proteggano la privacy di persone le cui informazioni siano raccolte dal cellulare, anche quando non si tratta di individui indagati o sospettati di alcun reato. La lettera contiene una lista di domande, incluse quelle su come venga spesso utilizzata la tecnologia e su come, il più delle volte, le agenzie di applicazione della legge abbiano richiesto una garanzia di ricerca.
Il Dipartimento di Giustizia sta riesaminando la lettera presentata dai senatori e l'FBI ha confermato che i funzionari si sono incontrati con i membri dello staff del comitato e che si dichiarano disponibili a rispondere alle domande di supervisione.