Proprio qualche giorno fa l'FBI, sul suo sito ufficiale, ha annunciato di voler offrire 1 milione di dollari a chiunque consegnerà informazioni valide su Nicolae Popescu, cittadino rumeno, leader di un'organizzazione criminale di truffa su internet che ha ricavato milioni di euro dalla vendita di articoli informatici e automobili che però non arrivavano mai a chi li acquistava.

Insieme a lui sono pubblicati anche i nomi di altri 14 cybercriminali, i più ricercati dalla polizia federale degli Stati Uniti. Tra loro c'è sempre qualcosa in comune.

Si va dai giovani impenetrabili hackers russi, Alexsey Belan e Peter Sahurovs (per i quali l'FBI offre rispettivamente 100.000 e 50.000 dollari) rei di essersi intrusi, per mezzo di un virus informatico, nei computer di milioni di persone e di aziende statunitensi di e-commerce importanti come E-bay, fino ai cinquantenni pakistani Noor Aziz Uddin e Farhan Ul Arshad, colpevoli di aver violato i server delle più grandi compagnie di telecomunicazione mondiali.

Curiosa è la vicenda dei 5 militari appartenenti all'Esercito Cinese di Liberazione, Sun Kailiang, Huang Zhenyu, Wen Xinyu, Wang Dong e Gu Chunhui, tutti inseriti nella famigerata lista per aver commesso 31 reati, tra cui essersi inseriti all'interno dei computer di cittadini statunitensi per spionaggio economico.



Ci sono poi i casi isolati, come quello di Carlos Enrique Perez-Melara, cittadino salvadoregno di 34 anni, che ha creato uno spyware usato per intercettare le comunicazioni private di migliaia di persone e quello che vede due hacker che collaborano tra loro, come lo svedese 34enne Bjorn Daniel Sundin e l'indiano Shaileshkumar P.

Jain, uniti dall'ideale comune di vendere software falsi su internet agli utenti di 60 paesi: un furto che ha permesso loro di incassare più di 100 milioni di dollari.

A questi si aggiungono altri 2 giovani russi: sono Alexander Bobnev e Artem Semenov, entrambi colpevoli di aver riciclato e trasferito illegalmente denaro online per un totale di diverse centinaia di migliaia di dollari.