Renzi annuncia che le norme sulla riforma fiscale saranno approvate durante un consiglio dei ministri previsto per il 20 febbraio prossimo. Riforma fiscale questa, che presenterebbe anche una legge tesa a depenalizzare alcuni reati fiscali. "È stato tutto spostato per evitare polemiche sul Colle e sulle riforme stesse" fa sapere il Premier, intanto l'Italicum 2.0 arriva in senato ed oggi inizia la corsa contro il tempo al fine di approvare la nuova legge elettorale. Una prova dura per il governo, stretto dalla minoranza del Partito Democratico che annuncia la presentazione di altri emendamenti e l'opposizione pronta a dare battaglia.

L'obiettivo di Renzi è arrivare senza troppi problemi all'approvazione di quest'altro suo progetto, altrimenti ci sarebbe un blocco momentaneo e fastidioso causato dalle nuove elezioni presidenziali. Proprio per serrare i ranghi in vista giovedì delle votazioni sulla riforma costituzionale a Montecitorio, Renzi oggi incontrerà i deputati del PD. "Cominceremo dall'8 gennaio i voti in aula alla Camera dei Deputati, per portare avanti ed approvare la riforma del senato del titolo quinto e contemporaneamente iniziare i voti al senato ed alla Repubblica per la legge elettorale. Questi sono i cambiamenti che servono all'Italia per rimodernare le sue istituzioni" dice Emanuele Fiano del Partito Democratico.

Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo invece rimane sul piede di guerra: "Affronteremo la prima legge elettorale incostituzionale che risponde a mere logiche di spartizione di poltrone" spiega Alberto Airola del M5S. Il Nuovo Centrodestra invece attende "Decideremo al momento cosa fare" afferma Formigoni ed il coordinatore del partito Gaetano Quagliarello spiega inoltre: "Fare una nuova legge elettorale deve significare rispondere alle esigenze degli italiani, avere un confronto politico più civile, delle classi politiche più preparate e dare ai cittadini più potere di scelta. Se sarà così noi ci saremo". Forza Italia invece difende il Patto del Nazareno ma mette dei paletti all'Italicum: no al premio di lista!