Ecco una panoramica degli ultimi sondaggi della settimana commissionati agli istituti da parte dei media. Tutte le rilevazioni sono già state mostrate in tv dai diretti committenti, il confronto tra i partiti presenta alcune variazioni settimanali soprattutto riguardo Forza Italia. Ecco gli ultimi sondaggi:

I dati di Emg

Secondo l'ultimo sondaggio commissionato da La7 ad Emg, la situazione sarebbe la seguente: Pd 37%, Sel 4,1%, Forza Italia 11,4%, Lega nord 15,3%, Ncd ed Udc 3,0%, M5S 20,3%. Uno scenario che vedrebbe salire di oltre l'1% il movimento fondato da Beppe Grillo, male il Pd che vede calare le preferenze di un punto percentuale circa, risultano stabili le altre forze politiche rispetto alla scorsa settimana.

Il sondaggio dell'Istituto Piepoli

L'Istituto Piepoli vede la situazione in maniera simile ad Emg, ma con percentuali diverse, le variazioni settimanali risultano essere quali nulle dato che la maggioranza delle forze politiche si attesta sugli stessi valori. Ecco la situazione: Pd 38%, Sel 4,5% (+0,5%), Forza Italia 11%, Ncd 3% (-0,5%), Fdi 3,5%, Lega nord 15% (-0,5%), M5S 19% (+ 0,5%).

L'analisi di Euromedia Research

Su un campione di 800 intervistati Euromedia Reserch ha delineato la situazione politica in questo modo: Pd 36,8%, M5S 19,5%, Lega nord 13,5%, Forza Italia 13,2%, Fdi 4,5%, Sel 4,2%, Udc 1,8%, Ncd 1,2%, Altri 5,3% ed astenuti 39,0%. Rispetto ai due precedenti sale Forza Italia di circa 2% e la Lega cala seppur di poco.

In ambito sondaggi va ricordato che è possibile un errore fino a 3 punti percentuali, quindi tutti i risultati vanno presi con le 'pinze'.

Le rilevazioni di Ixè

Pd 38,9%, Sel 4,2%, Forza Italia 12,7%, Ncd 2,5%, Udc 0,8%, Fdi 3,5%, Lega nord 13,5%, M5S 18,5%, altri 2,7%. Anche in questo caso c'è una sostanziale uguaglianza tra le percentuali delle forze politiche in campo, anche perché sono le notizie di cronaca ultimamente a spostare voti da una parte o dall'altra. Altro dato importante è la fiducia nei confronti del premier Renzi, calata ai minimi, infatti 4 italiani su 10 dichiarano di averne poca o per nulla.