La data delle elezioni 2015 si avvicina e l'ultimo sondaggio politico commissionato all'istituto Emg da La7 conferma la crescita esponenziale del Movimento 5 Stelle già registrata la settimana scorsa dall'istituto Piepoli. L'analisi è stata effettuata su un campione di 1583 persone su un totale di 2000 interpellate, le restanti non hanno partecipato al sondaggio. Risultato della settimana è da registrare un ulteriore crescita del movimento fondato da Beppe Grillo a discapito delle altre forze politiche. Infatti gli altri partiti rimangono stabili o addirittura perdono voti come il Pd che cala di 1%. 

I risultati del sondaggio 'Emg'.

Due sono state le domande riguardanti le intenzioni di voto degli italiani, la prima: 'parliamo di politica quando si parla di posizioni politiche di una persona spesso si usano i termini di centro, destra e sinistra.

A prescindere dal suo orientamento di voto tra le seguenti posizioni lei dove si collocherebbe più facilmente?'

Centrosinistra: 42,4%

Centrodestra: 34,5%

Movimento 5 Stelle: 20,3%

Altri: 2,8%

Come seconda domanda è stata posta agli intervistati: 'supponga ora di essere nella cabina elettorale per le Elezioni politiche, quale di questi partiti pensa di votare?'

Partito democratico: 37%

Sinistra ecologia libertà: 4,1%

Altri centrosinistra: 1,3%

Forza Italia: 11,4%

Lega nord: 15,3%

Ncd ed Udc: 3,0%

Movimento 5 Stelle: 20,3%

Scheda bianca: 1,9%

Non sa: 17,8%

Astensione: 43,5% 

L' analisi dei risultati.

Di certo rispetto alla scorsa rilevazione il Movimento 5 Stelle incrementa di circa il 3% i consensi, giungendo a quota 20,3%.

Male il Partito democratico che perde un punto percentuale scendendo a 37%, più o meno stabili tutti gli altri partiti tranne variazioni decimali che nelle indagini statistiche valgono quasi zero. Da segnalare la grande fetta di indecisi ed astenuti che questa settimana si attesta ben oltre il 60% contribuendo a sottolineare che per adesso il maggior partito italiano è il partito dell'astensione. Gli esperti affermano che le indagini statistiche sono puramente indicative e soggette ad errori fino al 3%, prossimamente nuovi aggiornamenti.