Ieri si è diffusa la notizia dell'ultimatum di Renzi al suo partito. Se la legge elettorale, l'Italicum, venisse modificata alla Camera dei Deputati di una sola virgola, Renzi rassegnerebbe le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella!

Il mondo della Scuola festeggia

Non appena la notizia è stata diffusa su Facebook, nei vari gruppi e pagine della Scuola in molti festeggiavano e speravano. Ecco molti dei commenti postati: "io non credo più a nessuna delle sue parole." "Nemmeno io." "Bocciamo l'Italicum...""Fosse vero" "Sarà la volta buona?" "cos'è la minaccina per i dissidenti???" " ma speriamo.......

Prego per questo...""Magari!!!!!!!""Non illudiamoci" "Sta bluffando, ancora una volta; ha problemi con la sua minoranza interna e non vuole che si ritorni al Senato, staremo a vedere! Un cane non molla mai l'osso!" "Ma davvero credete possibile che l'italicum non passi e che Renzi si dimetta???" "Ma figurati, sarà l'ennesima promessa non mantenuta, un po' come le 150.000 assunzioni!" "Sono certa che anche stavolta la minoranza pd voterà compatta l'italicum per spirito di partito (io direi di poltrone!!!). Sono dei gran ciarlatani che pensano di riuscire a far credere al loro elettorato di avere ancora uno spirito di "sinistra". Falsi e bugiardi come pochi."

"Non ci credo che si dimetterà a meno che non saremo noi a cacciarlo a pedate!""questo arrogante sbruffone è troppo sicuro di sè, sa perfettamente che chi lo contesta alla fine farà passare tutto ed il peggio di tutto...

quindi mettetevi il cuore in pace non credo Renzi si dimetterà..." "l italicum è anticostituzionale cosi come lo è la riforma della Scuola e come il job act quindi se si dimette oggi fa la metà del suo dovere ma purtroppo non lo farà perché è ancora troppo utile ai banchieri della troika suoi burattinai che lo hanno messo al potere, infatti lui sta li per eseguire gli ordini scritti nella lettera della BCE dell'agosto 2011 come i suoi predecessori e quindi questo farà fin a quando non uscirà fuori scena per volere dei poteri forti e non certo per principio, (lui che è il nulla che si fa carne) tutto il resto di quel che dice e fa purtroppo è solo squallido teatro in cui non vale la pena perdersi...."

Motivi del malessere dei docenti

Il DDL sulla Scuola non piace alla stragrande maggioranza dei docenti perché sono previste molte misure che non vanno proprio giù, come ad esempio la chiamata diretta dei docenti da parte dei Dirigenti scolastici