Riprende il dibattito relativo alla riforma delle pensioni del nostro Paese. Sono in molti a condividere l'idea secondo cui la legge Fornero, che regola attualmente il sistema previdenziale, vada modificata. Questo per renderla più flessibile in uscita, visto e considerato che questa legge realizzata nel 2011 dall'ex Ministro Fornero durante il governo di Mario Monti, ha più volte dimostrato tutta la sua rigidità. Rigidità che tanti problemi sta creando a numerosi cittadini. Oggi segnaliamo l'intervento da parte della Lega Nord che mette in evidenza le sue proposte per risolvere l'intricata questione.

Per Matteo Salvini e per il suo partito, la strada giusta per risolvere ogni problema è quella di reintrodurre il sistema delle quote.

Riforma pensioni 2015: le proposte della Lega di Salvini

Quindi diciamo che l'idea della Lega non è in fondo così dissimile da quella dell'ex Ministro del Lavoro e attuale Presidente della Commissione Lavoro presso la Camera dei Deputati Cesare Damiano. Damiano infatti nel suo Ddl punta a reintrodurre la cosiddetta quota "100". La Lega ha presentato attraverso due suoi parlamentari un Ddl in cui si reintroduce il sistema delle quote e si afferma che i requisiti minimi di base per andare in pensione diventano 58 anni di età e 35 di contributi. Insomma una proposta molto simile a quella di Damiano da cui si differenzia solo per quanto riguarda i requisiti minimi relativi all'età anagrafica.

Infatti la Lega parla di 58 anni, Cesare Damiano invece di 62.

Tra l'altro i firmatari della proposta e cioè gli onorevoli leghisti Fedriga e Prataviera hanno sollecitato il Governo diretto dal Premier Matteo Renzi ad intervenire immediatamente per risolvere la questione. Ci si chiede a questo punto se possa nascere una convergenza tra la Lega e coloro che appoggiano le proposte di Damiano, viste le similitudini tra i due Ddl.

Infine occorre anche segnalare le dichiarazioni di Matteo Salvini, secondo il quale se davvero dal DEF è derivato un tesoretto di 1,5 miliardi di euro, così come annunciato da Matteo Renzi, questa somma andrebbe utilizzata secondo il leader leghista per creare un vero e proprio fondo per aiutare gli esodati. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli o su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.