Molto interessanti i sondaggi politici Ipsos per il Corriere della sera, pubblicati oggi 5 aprile 2015. Stavolta Pagnoncelli si è occupato dell'elaborazione delle intenzioni di voto ai partiti politici. Entriamo nel dettaglio degli odierni sondaggi elettorali, confrontandone i dati con quelli diffusi poco più di un mese fa, durante la trasmissione diMartedì su La7.
Sondaggi politici oggi 5 aprile 2015: intenzioni elettorali Ipsos - Corriere della sera
Partiamo dalle due forze politiche che da circa 2 anni ottengono il maggiore numero di consensi.
Il Partito Democratico resta ampiamente il primo partito italiano con il 35,7%, perde lo 0,8% rispetto all'ultima rilevazione, da notare che in settimana, diversi sondaggi elettorali politici lo hanno stimato 2-3 punti in più. Il calo era prevedibile e si è verificato di entità minore alle rispetto alle attese, soprattutto se si considerano inchieste e scandali che hanno coinvolto in modo diverso, vari esponenti del PD.
Dopo aver sfiorato il muro del 20%, il M5S fa un grande balzo in avanti e guadagnando l'1,6% si porta al 21,3%, un dato che si avvicina di molto al risultato delle elezioni europee passate. Certamente il Movimento 5 Stelle ha consolidato e recuperato fiducia, se non altro perché non coinvolto in casi deprecabili.
Testa a testa fra i partiti di Berlusconi e Salvini, i due nemici amici, dipende dalle alleanze future per regionali ed eventuali politiche, registrano i loro consensi in un range dello 0,2%. La Lega Nord rimane infatti davanti con il 13,7%, perdendo però l'1,0% in circa 5 settimane. Forza Italia al 13,5%, dopo un lungo calo, partito della debacle delle europee e proseguito con i continui dissidi interni al partito, nonostante la situazione resti ancora molto critica, il ritorno in campo di Berlusconi l'ha portato a salire dello 0,4%.
Le principali tre forze politiche minori, quelle che per intenderci, hanno lo scopo di superare la soglia di sbarramento del 3% prevista dall'Italicum, se si votasse oggi per le elezioni politiche, entrerebbero con qualche seggio alla Camera. Area Popolare (Ncd+Udc) raggiunge il 4,7%, singolarmente resterebbero fuori dal Parlamento, con Alfano al 2,5% e Casini al 2,2%, ma perdono lo 0,2%, in virtù del calo consistente del Nuovo Centrodestra. Fratelli d'Italia-An al 4,0% è stabile, scende dello 0,2% attestandosi al 3,6% Sel.