Negli ultimi Sondaggi politici elettorali Piepoli, effettuati e commissionati dal sito Ansa che li ha pubblicati oggi, martedì 14 aprile 2015, da notare nelle intenzioni di voto, la crescita del M5S e del PD. Se questa tendenza per il Movimento di Grillo non è una novità, sorprende quella del Partito Democratico che registrava un forte calo nel sondaggio elettorale di ieri divulgato su La7. Al minimo storico Forza Italia invece, ancora in calo, perde consensi anche Sel, ma entriamo nel dettaglio.
Sondaggi elettorali politici 14/04: su M5S e PD, minimo storico per Forza Italia
Secondo le intenzioni di voto Piepoli per Ansa del 14 aprile 2015, il PD sale nei consensi al 38,5%, salendo di mezzo punto. Tocca quota 20% il Movimento 5 Stelle, anch'esso in crescita dello 0,5%, ma come anticipavamo prima, in coerenza con molti altri sondaggi elettorali: per il PD si tratta invece di una sorpresa, soprattutto per il caos continuo che attraversa l'interno del partito e il tanto contestato operato del Governo Renzi. La Lega Nord sembra aver terminato da qualche settimana la sua avanzata. Anche oggi, resta stabile al 14,5%, resta una chimera per adesso l'avvicinamento al M5S, ma si allarga il vantaggio sul competitor di centrodestra, ovvero Forza Italia che con il suo 10,0%, in calo dello 0,5%, collassa in una crisi che ormai sta coinvolgendo e mettendo a rischio anche un cappotto nelle Regionali 2015, specie in Campania dove si punta sul governatore uscente Caldoro, che al momento potrebbe perdere le elezioni a favore del candidato di centrosinistra De Luca.
L'esito dei sondaggi politici elettorali riguardo i partiti minori che puntano al raggiungimento o superamento della soglia di sbarramento del 3%, vede SEL perdere mezzo punto e scendere al 4,5%, stabile Fratelli d'Italia-An al 4,0%, sempre in bilico Area Popolare, ovvero l'alleanza Ncd-Udc che rimane ferma al 3,0%. Alla voce altri partiti viene indicato uno stabile 4,0%.
Resta ben superiore al 10% la differenza tra la coalizione del centrosinistra e quella del centrodestra, ma la domanda è: che senso ha parlare di ciò, se la nuova legge elettorale Italicum va verso il premio alle liste?