Sono ore decisive in vista della sopravvivenza del governo Renzi, chiamato nella settimana entrante ad affrontare una delle più difficili prove sin dal proprio insediamento. Al centro del contendere l'Italicum, l'ormai famosa Legge Elettorale che da primo provvedimento del nuovo Esecutivo è stata piano piano derubricata in quanto ad importanza sino alla scorsa settimana, quando è stata resa nota la calendarizzazione dei lavori parlamentari. Il testo approderà alla Camera domani anche se il giorno da cerchiare in rosso è quello di martedì 28 aprile, quando bisognerà decidere se porre o meno la questione di fiducia sul governo Renzi.

Il caso connesso all'Italicum gioca un ruolo fondamentale all'interno della scena istituzionale nazionale come testimoniato anche dagli ultimi sondaggi politici elettorali aggiornati ad oggi 26-04: se il M5S di Beppe Grillo e la Lega Nord di Matteo Salvini paiono in buona salute lo stesso non può dirsi per il PD di Renzi e per il livello di fiducia al governo, sceso ai minimi storici dopo i clamorosi picchi degli scorsi mesi. Ad indicare nell'approvazione dell'Italicum un passaggio chiave per l'intera legislatura è stato lo stesso Renzi ospite di Otto e mezzo su La7.

Intenzioni di voto e ultimi sondaggi politici elettorali oggi 26/04: PD giù, Lega Nord e M5S su, Italicum snodo fondamentale

Gli ultimi sondaggi politici elettorali con le proiezioni di voto aggiornate ad oggi 26 aprile danno per cristallizzate le posizioni in campo. Il PD di Matteo Renzi è stimato al 38-38,01% in calo di 6 punti abbondanti rispetto ai risultati maturati alle Europee. Scende proporzionalmente anche la fiducia nel governo retto dall'ex sindacato di Firenze, con quasi il 68% degli italiani a credere che l'Esecutivo abbia fallito la propria missione di rilancio del paese. La Lega Nord di Salvini e il M5S di Beppe Grillo paiono invece in salute (21,1% e 14,22%), il tutto in un contesto profondamente segnato dal dibattito sull'Italicum. Ospite ad Otto e mezzo di La7, Renzi ha ricordato come il governo potrebbe cadere in assenza di un si alla Legge Elettorale: 'Sarebbe come se il Parlamento ci dicesse 'andate a casa'. E io non sono per tenere la poltrona attaccata alle terga' si legge su Repubblica.it a proposito del colorito commento cui si è lasciato andare il premier in diretta tv. La questione è talmente delicata da aver fatto registrare nuove polemiche anche all'interno del PD, con Enrico Letta ad sollevato pesanti dubbi di incostituzionalità in merito al testo in arrivo alla Camera.



Anche il M5S di Beppe Grillo è recentemente intervenuto nella disputa arrivando a sottolineare come la vicenda connessa all'Italicum abbia ormai varcato la soglia del ridicolo. 'Serve Mattarella' ha twittato Beppe Grillo commentando la situazione. Se gli ultimi sondaggi politici elettorali relativi ad oggi 26 aprile danno ancora in calo il PD a fronte dell'ascesa dei partiti di opposizione la musica potrebbe presto cambiare se il testo dell'Italicum dovesse in contemporanea soddisfare gli italiani ed essere approvato dal Parlamento. Le ultime rilevazioni sulle intenzioni di voto dei cittadini hanno mostrato un'emorragia di consensi quasi senza precedenti nella storia recente del PD, ecco che l'Italicum potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa. In un senso o nell'altro la Legge Elettorale cambierà la storia del governo Renzi.