Domenica 31 maggio 2015 ci saranno le elezioni comunali in Italia. Contemporaneamente alle elezioni regionali che riguarderanno sette regioni del Belpaese, alcuni cittadini dovranno recarsi alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare la giunta amministrativa. Gli italiani saranno chiamati a votare, ma bisognerà fare attenzione, perché non in tutti i comuni varranno le stesse regole. Bisognerà tenere in considerazione il numero degli abitanti. Per quelle città e quei paesi con più di 15.000 abitanti sarà applicato il sistema elettorale a doppio turno, con l'eventuale ballottaggio fissato al 14 giugno 2015, mentre in quei comuni con meno di 15.000 abitanti ci sarà un solo turno.

In realtà ci sono anche altre differenze che andremo a scoprire nel corso di questo articolo.

Come si vota nei comuni superiori ai 15.000 abitanti

In questo caso gli elettori si troveranno dinanzi una scheda di colore azzurro con sopra stampati i nomi dei candidati a sindaco ed a fianco i simboli delle liste che lo appoggiano. I modi in cui si può votare sono tre. È possibile tracciare un segno solo sul nome del candidato ed in questa maniera si dà la preferenza a costui, ma non alla lista o alle liste a suo sostegno. È possibile tracciare un segno solo sul simbolo di una lista ed in questa maniera si dà la preferenza ad essa ed anche al candidato da essa sostenuto. È possibile tracciare un segno sul simbolo di una lista e sul nome di un candidato, anche non collegati fra loro; in questo caso si tratta del voto disgiunto. Va ricordato che è possibile indicare una preferenza per 1 o 2 consiglieri, purché questi siano di sesso differente (maschio e femmina). Per vincere bisognerà ottenere il 50%+1 dei voti e nel caso questo non si verifichi, toccherà andare al ballottaggio fra i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.

Come si vota nei comuni inferiori ai 15.000 abitanti

In questo caso gli elettori riceveranno la scheda di colore azzurro su cui sono stampati i nomi dei candidati con accanto i contrassegni delle liste che li sostengono. Non si prevede il voto disgiunto, per cui se si esprime una preferenza ad un sindaco, automaticamente si vota la lista che lo appoggia. Sono possibili le preferenze per i consiglieri comunali, ma c'è da fare una distinzione per i comuni minori (popolazione sotto i 5.000 abitanti). Per i comuni con meno di 15.000 abitanti si possono esprimere due preferenze, purché siano di genere differente, mentre per quelli inferiori a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza. Per vincere bisogna ottenere il maggior numero di voti, anche soltanto uno in più. Il ballottaggio è previsto solo nel caso in cui ci sia parità assoluta e nel caso dovesse capitare un ulteriore pareggio, diventerà sindaco quello più anziano fra i due. Prima di lasciarvi vi ricordiamo che per chi dovrà raggiungere il proprio paese di residenza per votare sono a disposizione agevolazioni di viaggio.