Nella giornata di ieri, la commissione Cultura e Istruzione alla Camera ha lavorato alacremente per approvare gli emendamenti al disegno di legge sulla riforma della Scuola, mentre i lavoratori del comparto scolastico e gli studenti hanno ribadito l'intenzione di manifestare il loro dissenso nei confronti della riforma denominata 'La Buona Scuola' in occasione dello sciopero che si svolgerà domani. Tra i vari articoli del ddl, l'articolo 2 merita un'attenzione particolare ed è relativo all'autonomia e all'offerta formativa. Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, afferma che 'il provvedimento restituisce alla scuola maggiore autonomia garantendo il massimo coinvolgimento, dato che la scuola è di tutti'.
Il disegno di legge prevede una riduzione dei poteri ai presidi, a differenza di quanto stabilito inizialmente
Il disegno di legge prevede, a differenza di quanto stabilito in prima battuta, una riduzione dei poteri dei dirigenti scolastici; infatti, il piano dell'offerta formativa sarà elaborato dal Collegio dei docenti, e non più dai presidi come inizialmente previsto, per poi essere approvato dal Consiglio d'Istituto. Questo piano sarà in grado di decidere il numero e quali saranno i docenti che servono ad ogni istituto. Via libera anche all'articolo 3 del provvedimento, relativo al percorso formativo degli studenti, i quali potranno personalizzare i propri studi.
Il decreto prevede l'utilizzo di prodotti biologici nelle mense e le scuole aperte l'estate per le attività ricreative
La commissione Cultura ha anche espresso il parere favorevole all'utilizzo dei prodotti biologici nelle mense, alle scuole aperte d'estate per le attività ricreative e ad un maggiore impiego di fondi per le scuole di Alta Formazione musicale ed artistica.
Infine, un'altra novità sarà quella dell'utilizzo di docenti specifici per l'insegnamento della musica, dell'educazione motoria e di inglese, così come evidenziato da pensionioggi.it.
Non ci resta che aspettare i prossimi giorni per verificare come il governo Renzi affronterà la questione relativa alla riforma del sistema scolastico.