Andranno in scena, il prossimo 31 maggio, le Elezioni Regionali 2015 in Veneto, Toscana, Marche, Liguria, Puglia, Umbria e Campania. A distanza di 15 giorni dall'apertura dei seggi in 7 regioni italiane, scopriamo cosa anticipano gli ultimi sondaggi regionali riguardanti le elezioni di maggio. Dai dati aggiornati emerge uno sviluppo della Lega in contrapposizione alla caduta di Forza Italia, la leggera discesa del PD e una stabilità per il Movimento 5 Stelle. Ecco i dati per ogni regione interessata.
Sondaggi Regionali 2015: Lega Nord incalza in Veneto, PD quasi certo in Toscana
Partiamo dal Veneto, dove Luca Zaia dovrebbe avere la vittoria in tasca con una preferenza arrivata al 45%, contro il 32% di Alessandra Moretti ( Sel, PD e Lista Moretti). Per gli altri candidati, Jacopo Berti del Movimento 5 Stelle e Flavio Tosi della Lega, rimane un sostanziale pareggio intorno al 10%. Irrisorie, al momento, le percentuali per Laura Coletti e Alessio Morosin. Situazione capovolta in Toscana, dove il PD appare favorito: Enrico Rossi, infatti, si attesta come il probabile vincitore con il 44% contro il 18% di Lega Nord e Fratelli d'Italia e il 16% del Movimento 5 Stelle. Calo drastico per Forza Italia, che in Toscana tocca il 9%.
Nelle Marche sembrano non esserci dubbi per il centrosinistra: Luca Ceriscioli del PD è stabile al 36% contro il testa a testa di Gian Mario Spacca (Forza Italia, Ncd e lista civica) e Giovanni Maggi del Movimento 5 Stelle, che se la giocano con il 21%.
La sfida è, invece, totalmente aperta in Campania, dove Stefano Caldoro (FI, TDC, FdI e NCD) e Vincenzo De Luca del PD sono in parità con il 38% circa, mentre per il Movimento 5 Stelle si passa direttamente ad un 17%.
Sfida aperta, anche, in Liguria, dove il PD pare in calo e Raffaella Paita deve vedersela con Giovanni Toti di Lega e Forza Italia. Attualmente, la percentuale per Paita è del 30% contro il 29,5% del centrodestra, incalzati dal M5S che rimane sul 22%. Nella regione Puglia non sembrano esserci dubbi per la vittoria del PD con Michele Emiliano al 40% contro il 17 e 19% di Schittulli di Fratelli d'Italia, Poli Bortone di FI e Laricchia del M5S. Infine in Umbria vediamo un leggero vantaggio del PD con Catiuscia Marini che con il 38% supera di 4 punti in percentuale Claudio Ricci del centrodestra.