La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica dovrebbero rappresentare i luoghi dove i soggetti eletti dal popolo svolgono i loro compiti a pieno regime, proponendo e discutendo disegni di legge (abbr. ddl) che, una volta approvati, vadano a disciplinare (ed a migliorare) la vita degli italiani. Tale lavoro andrebbe svolto attraverso l'attività nelle commissioni parlamentari, le quali dovrebbero esaminare le singole bozze di legge al fine di riscontrare pregi ed eventuali criticità da modificare, ed in sedute plenarie volte a votare sia eventuali emendamenti (modifiche) che il testo finale.

Nei meandri di tali procedure, purtroppo, una moltitudine di disegni di legge finiscono irrimediabilmente arenati. Si potrà pensare che questi facciano questa fine a causa della loro scarsa importanza per la collettività; andando però ad esaminare alcuni ddl sul sito internet del Senato, si capisce come in non pochi casi ciò non corrisponda alla verità.

A tal proposito, si desidera focalizzare l'attenzione su quattro disegni di legge in particolare, i quali, data l'importanza dei temi su cui si agiva, dovevano sicuramente essere seguiti con più interesse dai parlamentari. Partendo da quello presentato prima, questi sono:

  1. Ddl n. 10, avente ad oggetto "disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore" (in sintesi: il testamento biologico), presentato nel lontano 29 aprile 2008. Dopo il primo esame al Senato, terminato il 26 marzo 2009, questo venne unito ad altre proposte sullo stesso tema depositate da altri senatori (ciò quando l'argomento occupava ancora le prime pagine dei giornali), divenendo così il ddl n. 10-51-136-281-285-483-800-972-994-1095-1188-1323-1363-1368-B. A seguito dell'approvazione con modifiche di tale testo alla Camera, avvenuto il 12 luglio 2011, il disegno di legge è ritornato al Senato per l'esame delle stesse. Dal 22 novembre 2012 ad oggi, il disegno di legge sul testamento biologico risulta essere allo studio della 12ª commissione permanente igiene e sanità.

  2. Ddl n. 1088, avente ad oggetto "norme per la legalizzazione dell'eutanasia", presentato il giorno 8 ottobre 2013 ed assegnato alle commissioni riunite 2ª giustizia e 12ª igiene e sanità il 27 febbraio 2014. Ad oggi, l'esame del testo non è nemmeno cominciato.

  3. Ddl n. 1211, avente ad oggetto "modifiche al codice civile in materia di disciplina delle unioni civili e dei patti di convivenza", presentato in data 19 dicembre 2013 ed assegnato alla 2ª commissione permanente giustizia il giorno 22 gennaio 2014. Attualmente risulta essere ancora all'esame di tale commissione.

  4. Ddl n. 1261, avente ad oggetto "disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo", presentato il 27 gennaio 2014 e divenuto, dopo l'esame della 1ª commissione permanente affari costituzionali e la fusione con un altro disegno di legge presentato diversi mesi dopo, il ddl n. 1620. Dopo l'approvazione al Senato, avvenuto il 20 maggio 2015, tale atto è stato trasmesso alla Camera e, ad oggi, non risulta essere ancora iniziato il procedimento di studio dello stesso.

Quanto esposto sottolinea il funzionamento non ottimale del Parlamento italiano, il quale dovrà sicuramente, in futuro, mirare a risolvere le sue criticità al fine di garantire un servizio migliore ai cittadini.